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BREME – Due quintali di cipolle rosse sono stati rubati nottetempo dai ladri in tre appezzamenti attorno al paese. E ora i campi di cipolla rossa sono controllati sia dalle ronde formate dai sedici produttori sia dalle fototrappole. Lo scopo è dissuadere i ladri che, come già negli ultimi anni, hanno colpito provocando consistenti danni all’ortaggio a marchio Deco e presidio Slow food. I giorni della raccolta sono racchiusi fra la fine di maggio e la fine di giugno: questo, dunque, è il momento migliore scelto dai malviventi per colpire nelle ore notturne. Francesco Berzero (nella foto), consigliere comunale, ex sindaco e presidente dell’Associazione produttori cipolla rossa di Breme, illustra la situazione.
“Purtroppo – afferma – sono tornati i ladri di cipolle rosse che erano già entrati in azione negli anni scorsi: ora abbiamo deciso di formare ronde di tre produttori ciascuna in modo da coprire le ore dal tramonto all’alba nelle zone fra il centro abitato e il fiume Po. Nelle ultime ore abbiamo subìto diversi furti: in un caso, i ladri se ne sono andati, nel complesso, addirittura con due quintali di ortaggi. Il raccolto è troppo importante per il nostro settore e quindi abbiamo deciso di utilizzare anche le foto trappole, sul tipo di quelle utilizzate per cogliere in fallo chi smaltisce abusivamente i rifiuti urbani”.
Il sistema adottato dai ladri è semplice, ma efficace: ammucchiano diversi gambi di cipolla, che poi raccolgono in una volta sola e in pochissimi secondi. Quest’anno la Sagra della cipolla rossa è in programma in due fine settimana consecutivi: dal 9 all’11 e dal 16 al 18 giugno. Dopo gli anni difficili della pandemia, i produttori devono tenersi ancora più stretto il raccolto, che andrà venduto alla sagra, ai privati e ai ristoranti.
“I produttori – dice – si stanno organizzando per le spedizioni a domicilio, come abbiamo fatto negli anni scorsi in modo un po’ sperimentale, ma ora sappiamo meglio come comportarci e quindi contatteremo in anticipo i clienti più affezionati. Nel frattempo, dobbiamo difenderci dai ladri notturni”.

Umberto De Agostino