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PONT-SAINT-MARTIN - Una tappa tradizionale. Un appuntamento fisso che mai (escludendo il lockdown) gli Arcieri Telemachos di Cilavegna si sono fatti scappare dal mirino. E domenica scorsa, 14 novembre, i Robin Hood lomellini presieduti da Matteo Consiglieri hanno fatto nuovamente centro il Valle d’Aosta. Dove a bersaglio non c’erano soltanto piazzamenti, podi e classifiche. Anzi, il bello, come spesso accade quando si fa sport soprattutto per divertirsi, è arrivato al termine della gara. Ma prima, è doveroso, viene la parte agonistica. La compagnia ha partecipato con quattro suoi portacolori alla gara indoor organizzata dai colleghi degli Arcieri del Canavese a Pont-Saint-Martin. Nel cuore della vallée i Telemachos si sono presentati con un quartetto d’archi formato da Roberto Aldrigo, vice presidente del sodalizio, Giulio Turconi, Marco Pivaro e Claudio Carlin (nella foto). Aldrigo, Turconi e Pivaro concorrevano come sempre nella medesima categoria, la senior maschile, per la specialità dell’arco olimpico. Gara solitaria invece per Claudio Carlin (terzo da sinistra), unico rappresentante cilavegnese della master maschile nella difficile quanto affascinante tecnicamente specialità dell’arco nudo. Per lui la Valle d’Aosta ha riservato un buon ottavo posto in classifica finale, con 396 punti messi a bersaglio. Tra i senior arco olimpico, invece, la prova di Pont-Saint-Martin ha visto Roberto Aldrigo concludere al sesto posto in classifica con 496 punti, seguito a ruota dal collega e amici Telemachos Giulio Turconi, settimo con 481 punti e poco più indietro il terzo arciere lomellino della squadra Marco Pivaro, undicesimo con 449 punti totalizzati. Ma non è tutto. Come sempre in caso di più atleti della stessa società concorrenti nella medesima categoria, la squadra senior maschile di arco olimpico degli Arcieri Telemachos ha potuto partecipare anche alla competizione a squadre. Grazie alla somma dei tre punteggi ottenuti, Roberto Aldrigo, Giulio Turconi e Marco Pivaro hanno raggiunto il primo posto nella graduatoria con 1426 punti. Al termine della gara, poi, la stanchezza non ha certo frenato l’appetito dei quattro arcieri lomellini, che a pranzo si sono meritatamente gustati i prodotti tipici della vallée, dall’immancabile lardo, polenta, carbonada e per concludere al meglio... un brindisi al genepy.Riccardo Care