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PONT-SAINT-MARTIN - Dopo 11 ore e un quarto di corsa, l’ultratleta mortarese 40enne Andrea Tiozzo taglia il traguardo della “Cento chilometri delle Alpi”. Una gara estenuante che ha preso il via dal centro di Torino alle 10 del mattino di sabato scorso, 30 ottobre. Il podista iscritto all’Escape Team di Vigevano ha voluto fortemente tornare in strada poco più di un mese dopo aver compiuto la più titanica impresa della sua carriera sportiva. Andrea Tiozzo a settembre infatti aveva completato i 285 chilometri della Milano-Sanremo. Oltre 48 ore ininterrotte di corsa che lo hanno segnato nel fisico e nel corpo. “Ma volevo rimettermi in gioco subito - svela l’atleta - per misurarmi sia dal punto di vista psicologico che da quello fisico. Non è stato per niente facile, perché l’ultimo fine settimana di ottobre ci ha riservato un meteo davvero pessimo”.Di fatto, Tiozzo ha corso i primi 60 chilometri sotto l’acqua. Dalla partenza dal centro di Torino, i superpodisti hanno preso la via della Valle d’Aosta, fino a tagliare il traguardo di Pont-Saint-Martin. “Si è trattata della mia seconda esperienza in questo genere di prova - racconta l’atleta mortarese - anche se nella precedente edizione che avevo corso, nel 2018, il percorso era interamente sul territorio piemontese. Di fatto metà della corsa per me è stata totalmente nuova. Ho sofferto parecchio i postumi della Milano-Sanremo, combatto infatti ogni giorno con forti dolori ai piedi. Ma dovevo correre anche questa, almeno per un motivo in più...”..E il motivo ha un nome: Anna, nonna Anna. “E’ scomparsa pochi giorni prima della gara. Dedico a lei il successo. Mi portava a scuola, mi preparava il pranzo. Per me è stata come una seconda mamma”.«Buon viaggio nonna Anna, ti voglio bene», il messaggio che le ha dedicato scritto sulla maglietta al traguardo.Riccardo Care