L’Expo (che, ormai, sarà “Mortara” solo sulla carta, considerato che ha trovato casa presso l’impianto sportivo di Parona) ha iniziato l’attività la settimana scorsa, alternando, come di consueto, preparazione atletica e lavoro sul parquet, ma solo dall’inizio di questa settimana Alfonso Zanellati ed Enrico Gerosa hanno potuto disporre del gruppo al completo, al quale si sono finalmente aggregati i due argentini (Bazani costretto in casa dalla quarantena, doverosa per chi proviene da un paese estero, Garcia proveniente da Rieti, dove ora risiede il cugino Mario Ghersetti, ben conosciuto dai tifosi ducali, che lo stava aiutando a completare alcune formalità burocratiche). Il terzo nuovo arrivato, il play/guardia Lorenzo Monacelli (nella foto), ha già iniziato a lavorare con i compagni, ed è l’unico di cui il coach ha già potuto sondare le caratteristiche. “Premesso che la bontà delle nostre intuizioni si vedrà solo quando avremo lavorato per un po’ al completo – spiega il coach Alfonso Zanellati – possiamo dire che quest’anno le nostre scelte si sono orientate in modo completamente diverso, rispetto alle ultime stagioni. L’esperienza dell’anno scorso, forzata dalle problematiche derivanti dalla pandemia e, successivamente, dagli infortuni che ci sono capitati strada facendo (che hanno allontanato dal parquet fino alla fine della stagione sia Mattia Sacchi, tuttora indisponibile, che rientrerà a fine anno, e Daniel Muzio), ci ha spinti a valorizzare al massimo i nostri giovani, che hanno risposto egregiamente e si sono impegnati e migliorati costantemente. A questo punto, sarebbe impensabile non proseguire su questa strada e non cercare di far loro raggiungere un ulteriore gradino, e proprio per non vanificare il lavoro svolto abbiamo sondato il mercato alla ricerca di giocatori che avessero nel loro Dna il gioco di squadra, la capacità di coinvolgere i compagni più che le statistiche individuali brillanti e le doti individualistiche. Se abbiamo avuto fiuto, lo dirà solo il campo, in ogni caso le nostre intenzioni erano quelle. Bazani, il play. Giocava in seconda serie argentina, contornato, quindi, da compagni di indubbio valore e professionalità, e ci è sembrato proprio un giocatore votato a far giocare bene gli altri. Garcia, il lungo, è destinato a formare con Muzio e Lonati un autentico reparto, cosa che, negli ultimi due anni ci era mancata, perché Muzio e Lonati erano ancora acerbi e Urbanovicus non era un centro in senso stretto, era più bravo a trovare soluzioni da esterno. Monacelli è un giocatore di categoria, che può essere impiegato proficuamente sia nel ruolo di play che di guardia, e va a ricoprire un tassello che a noi, finora, mancava. Vedremo come si integrerà con Bazani e se potremo considerarli intercambiabili o se utilizzeremo l’argentino prevalentemente da regista, concedendo a lui la facoltà di inventarsi idee offensive efficaci, lasciando briglia sciolta al suo spirito di iniziativa. Garcia, infine, si è presentato in modo ottimale, è sembrato il classico ragazzo dotato di una spiccata personalità, curioso, estroverso e, ce lo auguriamo, capace di assumere un ruolo di leader naturale all’interno del gruppo”. Il primo assaggio di basket giocato è previsto per sabato, a Parona, dove alle 18 si svolgerà la prima amichevole con la Sanmaurense, ambiziosa (come ogni anno) formazione pavese di C Silver. Venerdì 10 il test avrà luogo a Robbio, con la squadra di coach Zanotti, alle 20. Il 14, a Pavia, alle 20 e 30 è previsto il ritorno con la Sanmaurense, il 15, a Parona, il ritorno con Robbio alle 20, per chiudere il 17, sempre alle 20, a Casale. Debutto in campionato il 16 ottobre.Nevina Andre