ANCONA - Esordio col botto per La Costanza Andrea Massucchi nella nuova stagione di Serie A2. La squadra allenata da Paolo Pedrotti si è presentata all’appuntamento di sabato ad Ancona con una formazione leggermente rimaneggiata rispetto a quella che l’anno scorso aveva mantenuto la permanenza nel secondo massimo campionato nazionale di ginnastica artistica maschile.Orfana di uno dei suoi atleti più rappresentativi, nonché capitano, il veterano Luca Corsico, impossibilitato a prendere parte alla trasferta marchigiana per motivi di lavoro, la società costanzina è scesa in pedana con Davide Saini, Andrea Amato, Luca Lino Garza, Antonio Sammarco, Davide Labò e il prestito Paride Nicastri.La Costanza termina la prima prova di Serie A2 ai piedi del podio, un risultato che va ben oltre ogni aspettativa. “Il quarto posto per noi vale oro - commenta il tecnico Paolo Pedrotti - ottenuto grazie a una prova straordinaria, portando a termine una gara strepitosa”.Concentrazione massima per tutta la durata della competizione da parte dei ginnasti mortaresi, che non hanno perso punti per strada fino al quarto posto finale, con un risultato in crescendo. Basti pensare che a soli due attrezzi dal termine la squadra era in ritardo in classifica con il decimo posto parziale. Il colpo di coda è arrivato nel finale, con le ultime due rotazioni che hanno visto balzare avanti nei punteggi il sestetto costanzino. “Grande protagonista della prima prova - commentano dalla società - è stato il nostro atleta più rappresentativo, la nostra punta di diamante Luca Lino Garza”.Nonostante il campione di interesse nazionale sia incorso in un infortunio durante le prove del venerdì, il talento mortarese è riuscito a vincere il dolore e la lussazione al dito portando in pedana una prova pressoché perfetta, trascinando con la sua determinazione anche i compagni.“L’unica amarezza - proseguono in casa La Costanza - è non aver potuto contare su Luca Corsico. Lui avrebbe di certo fatto la differenza in diversi attrezzi, ma in particolare al corpo libero, la sua specialità”. Con un Corsico in più il podio sarebbe stato di certo agevolmente conquistato e chissà, magari anche qualcosa di più. Ma c’è un altro aspetto che impreziosisce ancora di più la “medaglia di legno” ottenuta ad Ancona: tutte le squadre in gara hanno puntato ancora forte sui prestiti stranieri. “Ma noi - chiariscono i costanzini - vista la particolare situazione di quest’anno abbiamo scelto di puntare sui giovani talenti nazionali come Paride Nicastri. Complimenti a lui e anche a tutti gli altri ginnasti, oltre che ovviamente all’allenatore Paolo Pedrotti che con un grande lavoro e una preparazione formidabile ha centrato questo grande risultato alla prima stagionale”.Sabato 27 marzo, a Siena, la seconda prova con l’organizzazione della toscana Mens Sana In Corpore Sano.Riccardo Care