Cilavegna verso il voto con il centrodestra spaccato e un centrosinistra “terzo incomodo”
CILAVEGNA – Centrodestra “spaccato” e attuale maggioranza che si presenterà divisa alle urne.
Inoltre una lista di centrosinistra che farà da “terzo incomodo” e porterà avanti il progetto “Vivi Cilavegna” in opposizione, pur col nome diverso.
Questo è lo scenario che si delinea nel paese dell’asparago rosa.
Giuseppe Colli (nella foto a sinistra), sindaco dal 2009 al 2019 e ora vice, mercoledì nella biblioteca del paese ha parlato in modo esplicito di una sua candidatura.
Con lui, tutti gli assessori come l’ex vicesindaca Cinzia Canazza, Piergiovanna Pezzana e Valerio Battagin, in giunta da tempo.
Non Giovanna Falzone (a destra): l’attuale prima cittadina è stata di fatto sfiduciata dalla sua maggioranza.
La proposta era quella di un suo passo indietro in cambio (in caso di vittoria) della poltrona di vicesindaco, con Giuseppe Colli leader e la squadra senza scissioni.
Giovanna Falzone ha rifiutato questo ridimensionamento e ha creato una sua lista civica col sostegno esterno di Forza Italia.
Si chiama «Lista civica per Cilavegna – Falzone sindaco».
“Tutta gente nuova, motivata – così il sindaco uscente – e in alcuni casi già parte attiva di associazioni in paese”.
Giuseppe Colli conta su Lega e Fratelli d’Italia e i loro simboli e la sua lista sarebbe quasi completa, salvo un paio di nomi. Pier Angelo Ugazio, presidente di Casa Serena, ha dichiarato il suo appoggio. La presentazione ufficiale è prevista per i prossimi giorni. Dall’altra parte c’è la civica Attiva Cilavegna, di cui farebbe parte anche Alberto Pisani, attuale leader del Pd locale. Abbottonatissima, non ha svelato il candidato sindaco né un programma. Si parlava di Manuel Maggio, studente e barista. Una figura giovane, ma che per ora rimane soltanto nei “si dice”.
Davide Maniaci