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MORTARA - Una targa in ricordo di Carlo Lombardi davanti a palazzo Cambieri? No, grazie. L’Amministrazione comunale risponde «picche» alla richiesta (la seconda dopo quella del 2023) inoltrata dalla sezione locale dell’Anpi. 
L’associazione avrebbe voluto installare, a proprie spese, un cippo commemorativo in nome di Carlo Lombardi, senatore comunista scomparso nel 1980. 
Cambia la forma della richiesta, dopo il primo tentativo di Anpi andato a vuoto l’anno scorso, ma non la sostanza della risposta. 
Non se ne fa nulla. E a nulla è valso far leva sulla recente installazione, nell’inverno 2023, del cippo in ricordo ai caduti di Nassirya messo dall’amministrazione comunale in piazza Carlo Alberto. 
“Si fa presente – ha risposto il sindaco – che il cippo è stato dedicato ai militari italiani caduti in missione ed è stato posto nell’aiuola verde del piazzale antistante il monumento dei Caduti allo scopo di mantenere viva la memoria e consentire alle nuove generazioni di conoscere, approfondire i fatti e capire, al fine di contribuire a porre le basi per un futuro di pace in tutte le occasioni di commemorazione dei caduti”. Argomentazioni che non persuadono l’Anpi. Che non si sottrae al botta e risposta. 
“Siamo profondamente dispiaciuti – rispondono dall’Anpi - del diniego e non ne comprendiamo il motivo. La collocazione, a nostre spese, servirebbe proprio a trasmettere alle nuove generazioni i valori della Resistenza e della Costituzione. A maggior ragione questo dovrebbe essere un motivo in più per autorizzare la collocazione della targa. A questo punto, viene lecito pensare che il diniego sia legato a ragioni di carattere politico. Eppure, ci si aspetterebbe che un sindaco di Fratelli d’Italia, partito che ha sempre messo la patria tra le sue parole d’ordine, dovrebbe essere ben contento di promuovere un’iniziativa che va a commemorare un autentico patriota locale, che ha lottato per la patria e per la liberazione del nostro Paese dall’oppressione nazifascista. Notiamo, altresì, una scarsa attenzione da parte di questa amministrazione alle celebrazioni previste dal calendario civile. Nulla è stato fatto in occasione della Festa del Tricolore a gennaio, le uniche iniziative per la Giornata della Memoria sono organizzate da Anpi, il sindaco Gerosa non ha ancora risposto all’appello inviato a tutti i sindaci della Provincia di Pavia da parte della segreteria provinciale Anpi, in cui si invitava a partecipare alle celebrazioni del 25 aprile organizzate da Anpi”.