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MORTARA - Paese che vai, differenziata che trovi. Talvolta le modalità di conferimento cambiano persino tra un quartiere e l’altro. Ciò che vale in centro città non vale in periferia. E una cosa semplice può diventare complicata. Per differenziare diventa quindi indispensabile... conoscere. Così l’assessore al decoro urbano Michele Mazzitello (nella foto) lancia un’idea per migliorare la «situazione immondizia» in città: dare istruzioni per l’uso (del meccanismo di raccolta differenziata) a tutti i nuovi residenti. Anche perché chi si trasferisce a Mortara, difficilmente conosce già giorni, orari e modalità di raccolta delle varie frazioni di rifiuti. Quello dell’assessore, che a prima vista può sembrare una provocazione, è invece un invito molto serio. Non basta un volantino informativo. Servirebbe, secondo l’assessore, una sorta di lezione di differenziata. “Sono consapevole che non è così immediato trovare il modo per mettere in pratica la mia proposta – spiega l’assessore Michele Mazzitello – tuttavia ritengo valga la pena provare a studiare un sistema che funzioni in questo modo. Infatti i nuovi residenti hanno bisogno di essere informati sul sistema di smaltimento rifiuti usato a Mortara. Serve qualcuno che risponda alle perplessità e sciolga i dubbi che possono sorgere. Inoltre quando si tratta di persone straniere che, magari, possono avere qualche difficoltà ulteriore costituita dalla barriera linguistica, è ancora più importante svolgere un’attività didattica. Il primo impatto con il nostro sistema porta a porta può essere difficoltoso per chiunque. Ma con un incontro personalizzato o di gruppo è possibile educare alla differenziata”. La mancanza di questa educazione porta a conseguenze che sono evidenti e tristemente sotto gli occhi di tutti. Gli abbandoni e la proliferazione di piccole discariche abusive sono all’ordine del giorno. Ovviamente non si tratta solo di casi dovuti alla scarsa conoscenza del sistema locale di raccolta porta a porta.  “Abbiamo sempre sostenuto che l’inciviltà si combatte dando il buon esempio – spiega l’esponente della lista civica ViviAmo Mortara - . Dal centro città alle frazioni, il vunciòn non fa distinzione. Ma la differenza, invece, la fanno i residenti e il senso civico. Le armi di cui disponiamo sono soprattutto queste: civismo e amore per Mortara”. Già quando rivestiva il ruolo di consigliere comunale, nel 2020, Michele Mazzitello aveva vestito i panni di «giustiziere dell’immondizia». In quell’occasione l’esponente della lista civica ViviAmo Mortara restituì al «mittente» il rudo abbandonato in strada. Insomma, la sua guerra contro i vunciòn non è scoppiata adesso e non è fatta solo di parole. “Se è vero che il servizio di raccolta porta a porta, così com’è fatto ora, – commenta l’assessore – ha molti difetti, allo stesso tempo manca la collaborazione di tutti i cittadini. Quindi spero che si possa arrivare ad un cambio di atteggiamento collettivo che coinvolga tutti quelli che non rispettano le regole della convivenza civile, magari anche solo per semplice mancanza di conoscenza o comprensione”.