Non è stata attivata un’integrazione efficace tra pubblico e privato, tra piccoli ospedali e grandi ospedali e tra servizi sociali e sanitari. Il consigliere regionale del Partito democratico Giuseppe “Pep” Villani (nella foto) muove così le sue critiche nei confronti della gestione della sanità nel pavese, con un occhio rivolto principalmente all’emergenza sanitaria che ha portato la Lombardia alla zona rossa. La sanità territoriale sarà sicuramente un tema che il Pd dovrà affrontare in vista delle elezioni amministrative a Mortara nel 2022. Saranno elezioni importanti, e “Pep” Villani, che da anni osserva con attenzione la politica nel pavese, esprime un parere fortemente positivo sull’operato dei consiglieri comunali del Partito Democratico a Mortara, senza sbilanciarsi però sulla possibilità di un eventuale matrimonio giallorosso a livello locale. Sulle alleanze deciderà il circolo di Mortara, sulla base di ciò che verrà ritenuto più giusto. La palla passa dunque nelle mani dei consiglieri e del segretario cittadino Sergio Grassi. “In merito alla vicenda dell’arresto di Michele Brait e dei vertici della cooperativa First Aid One – commenta il consigliere Giuseppe Villani – non voglio assolutamente sostituirmi alla magistratura e ai giudici, e spero vivamente che tutte le persone coinvolte possano dimostrare la loro estraneità ai fatti. Quando nella sanità, soprattutto in una situazione difficile come quella che stiamo vivendo oggi, avviene un rallentamento del servizio, è necessario agire subito. Proprio per questo motivo ho presentato un’interrogazione in Regione per avviare un’indagine interna che possa mettere meglio in luce i fatti. Ho chiesto di garantire la continuità del servizio perché in un momento come questo è fondamentale che non ci sia nemmeno un minuto di rallentamento. L’assessore Moratti ha già mosso i primi passi, sospendendo dall’incarico il presidente Michele Brait. A noi del Partito democratico interessa molto che la sanità funzioni al meglio sia a livello regionale che a livello provinciale, e siamo profondamente insoddisfatti da com’è stata gestita finora la pandemia. Non c’è stata un’adeguata integrazione tra pubblico e privato, tra piccoli ospedali e grandi ospedali, tra sociale e sanitario”. Per migliorare la sanità in Lombardia, secondo il consigliere regionale, occorrerebbe avviare un processo di riforma della legge 23, in modo tale da poter rilanciare la sanità territoriale con delle politiche a sostegno del settore pubblico. Un tema, quello della sanità territoriale, che potrà essere facilmente ripreso anche nel corso della campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative a Mortara. “Ho apprezzato molto – afferma “Pep” Villani – il lavoro di opposizione portato avanti dai consiglieri comunali del Pd a Mortara, sia all’interno delle istituzioni che nella società civile. Per le prossime elezioni, sono sicuro che l’azione politica e sociale che è stata condotta dalla minoranza nel corso degli ultimi anni possa rappresentare la base di partenza per un programma di stampo progressista, di rinnovamento, e alternativo alla Lega. A livello nazionale è un bene che in questo momento ci sia un confronto proficuo di carattere programmatico tra Pd e Movimento 5 Stelle. A livello locale spetterà al segretario e ai consiglieri decidere se ci sono i presupposti per alleanze con altre forze politiche di stampo progressista o con associazioni attente ai problemi del territorio. Noi consiglieri regionali restiamo sempre in contatto con i circoli, ma i circoli godono di piena autonomia”.Massimiliano Farr