Mortara - Milano: bordate del Pd contro Fontana e Salvini
Per la Milano- Mortara nessun impegno da Salvini e Fontana. Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pd Simone Negri, che ricorda come la nuova edizione di Pendolaria, il rapporto di Legambiente sul trasporto pubblico, la definisca ancora una volta tra le linee ferroviarie peggiori d’Italia, al pari della Catania-Caltagirone-Gela, della Roma Nord-Viterbo e della ex Circumvesuviana.
“Il triste primato della Milano-Mortara - attacca Negri - va di pari passo con la decadenza economica dei territori che attraversa, soprattutto l’Abbiatense e l’area vigevanese-lomellina e stride con il fatto che è utilizzata da un elevatissimo numero di utenti: nel maggio 2024 contava 19.200 passeggeri al giorno, più delle due linee che collegano Bergamo a Milano (che si limitano a 17 mila utenti), ed è uno dei pochi vettori Trenord che trasporta più passeggeri rispetto a prima della pandemia. A ciò si aggiunge che, in parte, nei comuni del sud Milano, la tratta è condivisa con la S9 (28 mila passeggeri) e che i disagi della R31 inevitabilmente interferiscono sulla circolazione di quest’ultima”.
“Di fronte a una domanda di trasporto elevata e in crescita - continua Negri - da anni non si riesce a concludere il raddoppio e non si sono destinate risorse oltre al PNRR. Un chiaro segno di disinteresse per il territorio, di cui la prima responsabile è la Lega, che governa queste zone, la Regione e che può contare su un segretario che è ministro delle Infrastrutture. Dalla destra per la Milano-Mortara solo parole, al massimo una mozione in consiglio regionale, ma neanche un euro. Gli stessi uffici regionali hanno scritto al Ministero sull’argomento, ma solo dopo aver visto depositare un mio ordine del giorno collegato al bilancio che chiedeva di valutare l’opzione del raddoppio selettivo, ordine del giorno che comunque la destra non ha esitato a bocciare in aula”.
“In questi giorni - conclude Negri - proprio Matteo Salvini non ha avuto problemi nel trovare 1 miliardo e mezzo di euro in più per l’improbabile Ponte sullo Stretto di Messina, ma nulla per la Milano-Mortara, nonostante qualche mese fa a Pavia avesse dichiarato di essere in procinto di stilare un accordo con autostrade e ferrovie sulle priorità e di sperare di inserire la linea fra queste per il 2025”.