Il Gruppo teatrale San Martino sul palco a Mortara e Tromello con «La farina dal diaul la finisa in crusca»
Uno spettacolo, due atti e tanta beneficenza. Il Gruppo teatrale San Martino di Tromello torna in scena con “La farina dal diaul la finisa in crusca” ed è pronto a conquistare Mortara. La compagnia teatrale tromellese sarà protagonista sul palcoscenico del teatro Angelicum il prossimo 11 maggio alle 21. L’ingresso sarà ad offerta libera e il ricavato andrà a sostenere le attività della cooperativa Come Noi, il “braccio operativo” di Anffas Mortara, per contribuire all’allestimento di una stanza multisensoriale per disabilità gravissima in ricordo di Alice.
In scena una commedia dialettale, basata sul più classico degli equivoci. “Lo spettacolo che andremo a mettere in scena – illustra Matteo Gazzotti, tra i protagonisti sul palco – era già stato proposto prima del lungo stop imposto dal Covid. Oggi la storia ha subito piccole modifiche, ovviamente legate agli interpreti, ma il filo conduttore è rimasto identico. La vicenda è ambientata nella Tromello degli anni Sessanta e l’equivoco nasce dallo scambio di borse a bordo di un treno”. Lo sfortunato (o fortunato?) protagonista si accorge di aver preso una borsa piena zeppa di quattrini. A questo punto si innesca il meccanismo della commedia, ma il titolo lascia chiaramente presagire che fine farà quell’effimera fortuna.
“Le nostre commedie sono generalmente caratterizzate da un certo movimento sulla scena, dalla vivacità sul palco. – spiega Gazzotti – Il testo dialettale, poi, caratterizza al meglio questo tipo di testo teatrale ambientato nella realtà del nostro territorio seppur indietro nel tempo”.
Il Gruppo teatrale San Martino vede ormai all’orizzonte il traguardo delle cinquanta primavere: la compagine tromellese è nata infatti nel 1977, anche se l’attuale denominazione è stata adottata nel 1982. Dalla fine degli Settanta ad oggi, il Gruppo teatrale ha portato in scena 36 spettacoli. “La compagnia è nata alla fine degli anna Settanta da una costola dell’Ami con un gruppo di ragazzi dell’oratorio parrocchiale, alcuni ragazzi di allora sono sul palco ancora oggi. – spiega Matteo Gazzotti – Sul palco abbiamo attori di ogni età, dai settantenni fino ai dodicenni, tutti molto appassionati e impegnati nelle prove che sis svolgono presso la sala Nautilus di Tromello grazie alla collaborazione di Comune e Pro loco”.
Sul palco, diretti dal regista Massimo buonsenso, saliranno: Lorenzo Branca, Alessandra Biscaldi, Lucio Gazzotti, Paolo Verlucca Raveri, Francesco Pasini, Luisa Branca, Giulia Branca, Daniele Celada, Matteo Gazzotti, Filippo Rognoni, Tino Gilardini, Federico Dondi, Ludovica Branca e Giulia Rocco. Nel “dietro le quinte” ci sarà il grande lavoro di Diego Brischigiaro (luci ed effetti speciali), Luca Carbonino (musiche ed effetti sonori), Giovanni Panda Tronconi (supporto tecnico), Giulia Celegato (rammentatrice), Giuseppe Gallotti (fotografia), Andrea Gazzaniga (direttore di scena).
Sabato 11 maggio, alle 21, il teatro Angelicum di piazza Olivelli tornerà ad accendersi con la ventata di allegria tromellese per sostenere una buona causa: quella della cooperativa Come Noi. Chi vuole assicurarsi la poltrona in sala può prenotare il posto presso l’ufficio parrocchiale di San Lorenzo aperto dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12, oppure telefonando allo 0384.99772.
Prima di approdare sul palcoscenico mortarese, lo spettacolo verrà portato in scena al Nautilus di Tromello sabato prossimo, 20 aprile alle 21, domenica 21 aprile alle 15 e venerdì 10 maggio alle 21. Per le prenotazioni dei biglietti è possibile contattare la ferramenta Colombani di via Nazario Sauro 11 (anche tramite telefono o WhatsApp al 327.8907306) oppure la Pro loco al recapito telefonico 338.2222917.