Mortara, nel “triangolo del rudo” le promesse non fermano i vunciòn
MORTARA - Ogni discarica abusiva è uno scempio della natura, ma è anche un danno per le casse dei Comuni, costretti a spendere fino a 5mila euro per ogni rimozione. E a pagare, in fin dei conti, sono i cittadini. Il triangolo dell’abbandono selvaggio è la zona che si trova tra Mortara, Gambolò e Vigevano. E in questi giorni il “rudo” continua ad accumularsi. A farne le spese sono i residenti della frazione dei Casoni dei Peri che nel periodo natalizio hanno visto crescere nelle campagne vicine uno sgradevole regalo. La discarica abusiva ben visibile tra Mortara e Gambolò è in continua espansione. Eppure, a parole, qualcosa si era mosso. Nel settembre del 2023 le amministrazioni di Mortara, Gambolò e Vigevano, dopo un tavolo a tre, avevano annunciato con le “trombe dell’Aida” una rinnovata collaborazione tra gli enti e le rispettive polizie locali. In una conferenza stampa gli amministratori avevano anche parlato di un tavolo operativo per coordinare interventi di controllo. La zona attenzionata doveva essere proprio quella sul confine tra Mortara e Gambolò. Ha distanza di oltre 4 mese i risultati si faticano ad apprezzare, mentre l’esasperazione dei residenti cresce.