Municipio aperto al sabato mattina: l’esperimento parte a marzo e dura un anno, i Tributi traslocano al piano terra
Ufficio Anagrafe aperto anche al sabato mattina. Sembrava una rivoluzione impossibile. Invece da marzo l’idea dell’assessore Laura Gardella sarà realtà. Si tratta di un esperimento che durerà per tutto il 2023. Ma è anche una piccola rivoluzione per i dipendenti del municipio e per gli utenti che usufruiscono dei servizi dell’ente pubblico. Nel mese di dicembre il vicesindaco aveva ricevuto dal primo cittadino anche la delega al Personale. Dopo aver incontrato il segretario comunale Antonia Schiapacassa, Laura Gardella aveva lanciato il sasso, senza nascondere la mano.
“Il Comune – spiega l’assessore Laura Gardella – ha il dovere di offrire servizi che agevolino il cittadino che molte volte si trova costretto ad adeguarsi con difficoltà alle tempistiche della macchina pubblica. Non penso di avere la verità in tasca, tuttavia credo che un tentativo debba essere provato. Attualmente gli orari in vigore penalizzano soprattutto chi lavora. Ritengo sbagliato obbligare i lavoratori a prendere un permesso di qualche ora solamente per fare una carta d’identità. Lo scopo di questo esperimento è quello di garantire l’apertura dell’ufficio Anagrafe anche il sabato mattina, dalle 10 alle 12 e 30”.
Il progetto parte a marzo, con due dipendenti presenti in municipio ogni sabato mattina, disponibili per carte d’identità, rilascio di certificati e altri servizi relativi all’anagrafe. Se i dati sull’affluenza di utenti non dovessero giustificare l’apertura al sabato, allora il progetto terminerà a fine anno. L’apertura del sabato dell’ufficio Anagrafe non si era mai visto a Mortara. In passato se ne era parlato. L’ex assessore al Personale Fabio Farina era stato l’ultimo a “provarci”. Senza successo. Ma la “rivoluzione” chiamata Gardella non si esaurisce qui. Sempre dal mese prossimo sarà separato l’accesso al municipio tra utenti e dipendenti. Questi ultimi entreranno e timbreranno il cartellino accedendo dal retro, dall’ingresso che si affaccia su piazza Monsignor Dughera, vicino alla fontana a raso. Inoltre è in programma il trasloco dell’ufficio tributi al piano terra dell’edificio di piazza Martiri della Libertà.
“Ho l’impressione che per un cittadino – continua l’assessore con delega al Personale – sia difficile orientarsi all’interno del palazzo municipale. Mi capita spesso di vedere cittadini che, per così dire, vagano alla ricerca dello sportello di cui hanno bisogno. Le indicazioni e la segnaletica non sono organizzate al meglio. Portare al piano terra l’ufficio tributi rende più accessibile il servizio”. I locali sono quelli in precedenza occupati dai servizi sociali, recentemente “tornati a casa” presso la storica sede di palazzo Cambieri.
“Voglio rendere più accessibili gli uffici – conclude l’assessore - dividendo i settori di competenza in aree geografiche caratterizzate da colori diversi. Con un semplice colpo d’occhio sarà possibile intuire rapidamente dove si trova, ad esempio, l’area dell’ufficio tecnico o quella dell’anagrafe”.
Luca Degrandi