La Mortara che vorrei... ha un consiglio comunale per bambini: la proposta
“Creiamo a Mortara un consiglio comunale dei ragazzi”: la proposta arriva dall’associazione “La Mortara che vorrei” che prende ad esempio quanto già fatto a Mede. Infatti il sindaco Giorgio Guardamagna ha avuto questa idea: votare in primavera per eleggere in consiglio comunale dei ragazzi.
“È importante – afferma Luana Ghirello (nella foto), presidente dell’associazione - che anche i ragazzi di Mortara possano esprimere i propri sogni e bisogni. In modo che la città diventi per loro un luogo amico e interessante. La proposta che facciamo è quella di creare anche a Mortara un consiglio comunale dei ragazzi. Si tratta di un organo molto simile a quello degli adulti. Non è difficile crearlo. Molti Comuni italiani hanno deciso da tempo di dare voce ai ragazzi, favorendo così una collaborazione tra le scuole e l’amministrazione della città”.
Di cosa si possono occupare? Il consiglio comunale dei ragazzi può proporre iniziative e dare giudizi sui problemi che riguardano la gestione della città, soprattutto per quanto riguarda il mondo della scuola ma anche lo sport, l’ambiente, la cultura. Tra i compiti dei consiglieri c’è anche quello di eleggere il sindaco dei ragazzi, che avrà il compito di rapportarsi direttamente con il suo equivalente “più vecchio”.
Per riuscire a sviluppare al meglio il loro lavoro, il consiglio viene aiutato da un adulto che ha il compito di permettere ai ragazzi di migliorare il paese. Contribuire al miglioramento della propria città è un compito di tutti, dunque anche di chi è ancora minorenne.
“Noi crediamo – conclude - Luana Ghirello - che questo sia un ottimo esercizio, senza costi per le casse comunali, per guardare alla cosa pubblica con altri occhi. I ragazzi possono così segnalare bisogni che spesso gli adulti non vedono. Come la richiesta di nuovi spazi di aggregazione, spazi verdi, aree di giochi libere dal traffico, luoghi dove fare musica, sport, incontrarsi, studiare. Contribuire in modo partecipativo e rendere la città piacevole da vivere ed abitare. A noi sembra che Mortara, che pur esprime livelli di partecipazioni interessanti nelle singole scuole, sia ancora in buona parte indisponibile nell’ascoltare la loro voce. Voce importante perché i ragazzi di oggi saranno i cittadini e gli amministratori della città futura. Per questo un progetto per creare un Consiglio ad essi dedicato, a nostro avviso sarebbe di grande importanza, anche perché introdurrebbe nella politica cittadina spesso litigiosa un elemento di novità e di confronto”.
Luca Degrandi