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MORTARA - Domani, sabato 11 marzo, sarà il primo “open day” dell’ufficio anagrafe. L’apertura straordinaria del municipio in via straordinaria e sperimentale si ripeterà ogni secondo e quarto sabato del mese. Si tratta di una sorta di “rivoluzione” voluta dall’assessore al Personale Laura Gardella che pensa ad un servizio pubblico maggiormente alla portata delle esigenze di vita e di lavoro del cittadino. 
“Si tratta di un progetto sperimentale – spiega l’assessore e vicesindaco - che si protrarrà via straordinaria e sperimentale per tutto l’anno. Poi, numeri alla mano, potremo valutare la reale utilità di questo nuovo servizio. La sensazione è che questa apertura straordinaria del fine settimana possa essere molto utile. L’obiettivo è quello di conciliare i tempi vita-lavoro dei cittadini che, a causa di impegni lavorativi, hanno difficoltà a programmare appuntamenti nell’arco della settimana”.
L’attività sarà svolta il secondo ed il quarto sabato del mese (festivi esclusi), dalle 9 e 30 alle 11 e 30, senza appuntamento. Saranno erogati i servizi anagrafici non accessibili online. In altre parole sarà effettuato il rilascio della carta d’identità elettronica a seguito di scadenza, deterioramento, smarrimento, furto (previa denuncia). Un’altra novità introdotta dall’assessore Laura Gardella riguarda la separazione degli ingressi. Utenti e dipendenti accederanno al palazzo di piazza Martiri della Libertà da due porte separate. Il personale timbrerà entrando da piazza monsignor Dughera. Per i cittadini, invece, non cambia nulla. 
“Ho l’impressione che per un cittadino – continua l’assessore con delega al Personale – sia difficile orientarsi all’interno del palazzo municipale. Non è raro vedere dei cittadini che con difficoltà trovano la strada per raggiungere lo sportello o l’ufficio di cui hanno bisogno. Le indicazioni affisse sulle pareti non sono organizzate al meglio. Per questa ragione ho pensato di portare al piano terra l’ufficio Tributi, nei locali lasciati liberi dopo il trasloco al Cambieri dei Servizi sociali”.
Anche questo cambiamento è pensato per rendere più fruibili i servizi offerte dal Comune. Inoltre i cambiamenti sono a costi contenuti. Il “progetto” che finanzia l’apertura del sabato costa circa mille e 300 euro. Mentre il trasloco dell’ufficio Tributi al piano terra è a costo zero.
I locali utilizzati sono quelli in precedenza occupati dai Servizi sociali e non richiedono altro che un’imbiancata. “Voglio rendere più accessibili gli uffici – conclude l’assessore - dividendo i settori di competenza in aree tematiche caratterizzate da colori diversi. Con un semplice colpo d’occhio sarà possibile intuire rapidamente dove si trova, ad esempio, l’area dell’Ufficio tecnico o quella dell’Anagrafe”.

Luca Degrandi