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Con due date attesissime in particolare (il 18 giugno a Mortara e il 17 settembre a Velezzo), il Moto club Mortara “Francesco Strada” ha definito il calendario di appuntamenti a dueruote del 2023. “Ma a queste undici date - specifica il presidente Rocco Lamoglie - si aggiungono tutte le settimane delle gite infrasettimanali con due gruppi distinti. Sia per chi può trascorrere l’intera giornata in moto, sia per chi invece ha disponibilità di tempo soltanto al pomeriggio”. Compatibilmente agli impegni di lavoro, infatti, gli oltre 120 centauri mortaresi il tempo per fuggire dalla routine quotidiana e respirare l’aria di libertà lo trovano sempre.
“In sella condividi con gli  altri - spiega Rocco Lamoglie - un senso di libertà che nessun altro mezzo a motore ti può trasmettere. Un dettaglio, ad esempio, delle tante emozioni che le due ruote ti sanno trasmettere: quando viaggi sulle strade della costa ligure puoi sentire il profumo della natura. Mi ritorna in mente, solo per citare un dettaglio, l’inconfondibile sentore dei fichi in fiore”.
La moto è poesia per Rocco Lamoglie, una seconda ragione di vita con un amore che gli è stato trasmesso da Iose, inseparabile compagna di vita. E ora che per ragioni di salute dovrà rinunciare ancora per un po’ a montare in sella, Rocco Lamoglie è comunque una colonna del club, tanto da seguire in macchina le comitive di moto degli amici e soci durante le uscite. “Soffro molto questa mia temporanea impossibilità - confessa - ma non rinuncio a seguire gli altri centauri in automobile, amici molto prima che soci. Per questo motivo vorrei citare e ringraziare personalmente, tra i tanti amici, in particolare Lino Zanetti, Marco Fleba, Danilo Bellino, Gigi Malfatti, Giuseppe Agostino e Gianni Deleani, oltre a Alessandro Pasteris che all’interno dell’associazione riveste la carica di responsabile organizzazione gite”. Nel ricco programma di appuntamenti e uscite riportato in alto, ce ne sono due in particolare da segnalare.
“I due motoraduni, - conclude il presidente - quello di Mortara dedicato a Paolo Rimola e quello di Velezzo”. Infine una profonda riflessione che Rocco Lamoglie ripete spesso a se stesso e che ha scelto di fare propria, un messaggio da condividere con il mondo, non solo dei motociclisti: “Non fatevi ingannare dalle apparenze, le persone calme di solito hanno la tempesta dentro e sono di una bellezza indescrivibile”.

Riccardo Carena