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La speranza è sempre l’ultima a morire ma, di fatto, per il recupero del Parco Nati attraverso i fondi del bando “Sport e periferie 2023” ci vorrà un miracolo. “È molto difficile, ma non è detta l’ultima parola - spiega l’assessore Andrea Olivelli-. Fino alla pubblicazione della graduatoria non si può dire con certezza. Mi rendo conto che è molto difficile. Basta pensare che tutti i bandi classificati come Pnrr sono destinati al 50 per cento alle regioni del Sud, mentre il restante 50 per cento se lo devono dividere le regioni di centro e nord. Già questa è una chiara discriminazione e ingiustizia. Senza qualche buon ufficio a Roma diventa difficile accedere a fondi nazionali. Il discorso è diverso quando si parla di fondi regionali”. Il bando per ottenere il co-finanziamento statale del progetto “sport e periferia” è scaduto il 10 ottobre. Quello stesso giorno il Comune inoltrava la sua domanda. A fare la differenza tra finanziamenti ammissibili e non ammissibili non è la qualità del progetto, ma le tempistiche di presentazione. Verrebbe da dire che chi primo arriva meglio alloggia. Ancora una volta Mortara si è presentata allo sportello a poche ore dalla chiusura del bando. Chiaramente le possibilità di ottenere i soldi sono quasi nulle. Era giù successo lo scorso anno. Rispetto alla scadenza del 14 ottobre 2022 il progetto mortarese era stato presentato il 12 ottobre. Il 10 maggio 2022 il Dipartimento dello sport aveva poi pubblicato il terzo e ultimo elenco delle proposte ammesse al finanziamento statale. In quell’occasione l’ultima speranza per il parco Nuovi Nati sfumò.

Luca Degrandi