VIGEVANO – Sindaco e giunta decidono di rinunciare ad una parte degli aumenti decretati dallo Stato. Non eccederà infatti dalla cifra stanziata dal Governo l’indennità che percepiranno i membri dell’attuale amministrazione di Vigevano. Una decisione, fanno sapere dal Municipio, presa con lo scopo di non pesare troppo sulle casse comunali, in un momento di difficoltà economica. “La legge 234 ha previsto un adeguamento delle indennità di funzione, in virtù delle maggiori responsabilità amministrative e penali alle quali sono sempre più esposti, nell’esercizio del loro mandato, gli amministratori locali – spiega il primo cittadino Andrea Ceffa (nella foto) – l’iniziativa, a livello parlamentare, è stata sostanzialmente sostenuta da tutte le forze di Governo e di opposizione. Si tratta di una norma certamente condivisibile, e come tale deve essere attuata. Tuttavia, considerata la particolare situazione di difficoltà che stiamo ancora vivendo, la giunta del nostro Comune ha deciso di rinunciare alla parte che eccede il contributo che verrà erogato dallo Stato. Affinché tale adeguamento non rappresenti oggi un onere per il Comune”.Edoardo Var