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PIEVE DEL CAIRO – In quattro per un posto. Oltre a Vigevano si vota anche a Pieve del Cairo, con uno scontro tra zio e nipote e il sindaco uscente che prima dice di tirarsi indietro ma poi si ripresenta. Paolo Ansandri, come ogni primo cittadino che si rispetti, è il favorito. Corre con la lista civica “Noi per Pieve”. Con lui come candidati consiglieri Bruna Barbieri, Gianluca Cerri, Enrico Corbella, Rossana Dovico, Alberto Rossetti, Riccardo Simino e Fabio Zini. Corbella è assessore uscente. “Ero dell’idea di non riprovarci – dice Ansandri – ma ritengo di doverlo fare per la gente. Noi siamo gli unici tra i candidati ad avere esperienza amministrativa. Credo sia giusto che i pievesi possano decidere di riconfermarci. Se non lo facessero, accetteremo il verdetto con un’opposizione corretta ma intransigente. Se invece la scelta fosse quella di confermarci, finalmente potremo usare i soldi che arrivano da Stato e Regione. In questi dieci anni ho dovuto più che altro pagare debiti”. Ci riprova anche Niccolò Capittini, “Pieve al centro“, una lista civica. Nel 2015 perse per otto voti, quest’anno tenta di convincere indecisi e scontenti. Con lui Alessandra Cei, Ambrogia Beccaria, Tiziana Botta, Riccardo Caramella, Fabiana Faccioli, Roberto Fredditori, Margherita Grieco, Chiara Lombardi, Davide Marinelli e Luigi Rossanigo. “Puntiamo – dice Capittini – alla lotta al degrado urbano, all’istituzione di una commissione biblioteca ora assente e a stipulare convenzioni coi paesi limitrofi in tema trasporti”. Suo zio Valter Capittini, 69 anni, ci prova con “Pieve nel cuore”. Lui è stato l’ultimo a scoprire le carte. I suoi candidati sono Massimo Angeleri, Gianluca Berutti, Matteo Cerri, Letizia Chiesa, Gian Pietro Cucchi, Graziella Mensi, Stefano Mirabelli, Dario Ricci, Fabio Sturla e Fabrizio Tassi. Il suo programma, omnicomprensivo, punta su decoro urbano, trasparenza e lavori pubblici. Infine c’è Rosa Lia Lacerenza. Insegnante, attiva sui social, nella civica “Si… Amo Pieve del Cairo” candida Celestino Brognoli, Beatrice Dicembre, Anna Licco, Stefano Miglietta, Michele Sarni, Salvatore Statzu, Karim Turki e Leonardo Valerio. “Chiediamo fiducia – dice Lacerenza – perché siamo nuovi e diversi, rilanceremo il paese dopo anni buttati via”.Davide Mani