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MEDE – “Mi sento libero, in un prossimo futuro, di dare vita a un gruppo consiliare che faccia riferimento al partito Fratelli d’Italia”. Così Simone Annibale Ferraris (nella foto), capogruppo del Consiglio comunale a Mede, nell’ultimo consiglio comunale di dicembre aveva paventato l’ipotesi di passare in opposizione, pur mantenendo il suo ruolo. Una polemica che va avanti dal giorno dopo in cui Giorgio Guardamagna ha vinto le elezioni (a ottobre 2021) che lo hanno portato a indossare la fascia tricolore per la quarta volta totale, seconda consecutiva. Simone Annibale Ferraris ha subito manifestato la sua insofferenza facendo opposizione interna a suon di critiche, interpellanze, mozioni.
“La natura della maggioranza – dichiara Simone Annibale Ferraris – è cambiata profondamente. Agli elettori è stata presentata una lista che chiaramente riportava il cognome dell’attuale sindaco, ma che doveva rappresentare l’area di centrodestra, e per questo motivo premiata dagli elettori. Prendo atto ora che Giorgio Guardamagna asserisce che questa è una maggioranza civica assolutamente slegata dai partiti politici. Sono profondamente insoddisfatto della cosa e anche di come si stia muovendo la maggioranza stessa, che ormai vedo ingessata e non fa niente per il bene di una città che sta morendo. Vedasi l’ospedale San Martino depotenziato o il teatro Besostri chiuso”.
“Ringrazio – è stata la risposta di Guardamagna sempre durante l’assise – i consiglieri comunali di maggioranza per tutto il lavoro svolto, che è stato proficuo e utile alla collettività, e nel ricordare il periodo complicato che si sta attraversando, li esorto a continuare a lavorare bene, con passione, impegno e capacità, certo che verranno raggiunti i risultati prefissati, non ultima quella di normalizzare la situazione all’interno del gruppo di maggioranza”. Su Simone Annibale Ferraris però non dice niente. “Quello che stiamo facendo – è la risposta di Giorgio Guardamagna – è tutto il possibile per dare risposte ai cittadini, il resto non mi interessa e non ho tempo da perdere per cose che non siano quello che ho detto”.

Davide Maniaci