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Domenica 12 e lunedì 13 febbraio 2023 si terranno in Lombardia le elezioni regionali, con le quali i cittadini iscritti nelle liste elettorali dei comuni della Lombardia eleggeranno il nuovo Consiglio regionale e il presidente della Regione. I seggi elettorali saranno aperti domenica 12 febbraio dalle 7 alle 23 e lunedì 13 febbraio dalle 7 alle 15.

I documenti necessari

Per poter votare, gli elettori dovranno presentarsi al seggio di riferimento muniti di tessera elettorale e documento di riconoscimento valido. In caso di smarrimento della tessera elettorale, gli uffici comunali sono aperti al pubblico anche nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 febbraio.

Elettori non deambulanti 

E’ consentito agli elettori non deambulanti, nei casi in cui la sede della sezione alla quale sono iscritti non risulti accessibile mediante sedia a rotelle, di esercitare il diritto di voto in qualsiasi altra sezione del Comune allestita in una sede priva di barriere architettoniche, previa esibizione, unitamente alla tessera elettorale, di un certificato medico rilasciato dall’Asst da cui risulti l’impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulare oppure di una copia autentica della patente di guida speciale attestante la stessa condizione.

Come si vota

Per quanto riguarda il rinnovo del consiglio regionale, gli elettori si troveranno davanti ad un sistema di voto che gli elettori mortaresi hanno sperimentato nelle elezioni comunali dello scorso anno. Votando solamente il candidato alla presidenza della Regione, il voto sarà espresso unicamente al candidato e a nessun partito. Facendo solamente la croce sul simbolo di un partito, il voto andrà a quel partito e al candidato presidente sostenuto da quel partito.

Doppia preferenza

E’ possibile esprimere un voto di preferenza per i candidati al consiglio regionale. Di fianco al simbolo di un partito gli elettori troveranno lo spazio per esprimere fino a due preferenze, purché a candidati di sesso opposto, per i candidati di quel partito. 

Il voto disgiunto

In questo caso sarà possibile esprimere il voto “disgiunto”. Vale a dire la possibilità di votare per un candidato alla presidenza della Regione e il voto di preferenza a candidati di un partito che sostiene un altro candidato alla presidenza.