In consiglio comunale a Mede la Tari che non arriva e una Comunità energetica passata di moda
MEDE – Ci sarà anche spazio per l’opposizione, quella reale e quella “interna”. Il solito corposo ordine del giorno del consiglio comunale di venerdì 23 giugno vede anche mozioni e interpellanze. Simone Annibale Ferraris, presidente del consiglio comunale da tempo in rotta con la maggioranza, contribuisce con un’altra mozione in difesa del claudicante ospedale San Martino e chiede conto “dell’uso delle aule del castello Sangiuliani”.
Antonella Bertarello, capogruppo della civica di centro-sinistra di opposizione “In Comune x cambiare Mede” vuole sapere tramite interpellanza come mai alcuni cittadini non hanno ancora ricevuto la Tari, cioè la tassa rifiuti, da pagare.
“Inoltre – aggiunge Antonella Bertarello – siccome il 4 marzo è stata approvata in consiglio comunale la nostra mozione in merito alla creazione di Comunità energetiche e di autoconsumo collettivo, e avendo ricevuto risposta articolata che spiegava come Gal e i Comuni stiano ragionando in merito, chiediamo a che punto sono gli studi in proposito”.
“Il 9 giugno a Vigevano – prosegue – si è tenuto a Vigevano un interessante convegno a cui erano invitati anche i sindaci della zona dove si è approfondito, tra gli altri, anche il tema delle comunità energetiche territoriali. Mede c’era?”.
Infine si discuterà di un problema abbastanza prevedibile.
Come accade praticamente sempre, dopo la vittoria della gara che affidava il servizio di raccolta rifiuti di Mede e di otto centri limitrofi a Teknoservice, la ditta diretta avversaria (Sangalli) ha presentato ricorso al Tar.
Il sindaco Giorgio Guardamagna spiegherà come intende agire il Comune.
Davide Maniaci