Cilavegna, mancato confronto: AssoRolandi replica alle accuse «opache»
CILAVEGNA – I confronti elettorali organizzati dall’AssoRolandi “si sono distinti per l’imparzialità”. L’associazione che riunisce i giornalisti di Vigevano e Lomellina, in prima linea nell’organizzazione di confronti pubblici tra candidati sindaco alla vigilia del voto, replica alle affermazioni affidate ai social di “Attiva Cilavegna” che avevano parlato di “mancanza di trasparenza”. “AssoRolandi ha sempre organizzato i confronti pubblici garantendo il massimo della trasparenza e inviando a tutti i candidati un regolamento che i medesimi sono tenuti a sottoscrivere – pena l’impossibilità di partecipare al dibattito – e al quale è possibile effettuare delle variazioni solo previa accordo unanime tra tutti i candidati in corsa. – si legge nella nota diffusa dall’associazione vigevanese – Da sempre questi appuntamenti si sono distinti per l’imparzialità, occasioni di civile dibattito improntate alla sola finalità di garantire un servizio pubblico alla cittadinanza. AssoRolandi ritiene che chiunque si candidi ad amministrare la “Res publica” e chieda ai cittadini la loro fiducia abbia il dovere di non sottrarsi al confronto con gli avversari politici; la democrazia si fonda sulla dialettica e sul riconoscimento reciproco”. “Per questo motivo – prosegue la nota – come Associazione avremmo voluto organizzare un dibattito anche a Cilavegna: tutti e tre i candidati – Giuseppe Colli, Giovanna Falzone, Manuel Maggio – sono stati contattati e avevano espresso la disponibilità a valutare la proposta di AssoRolandi, tuttavia prima ancora che il regolamento fosse presentato uno dei tre candidati, Maggio, senza alcuna comunicazione preventiva ha comunicato sulle piattaforme social della lista civica “Attiva Cilavegna” che «vista la mancanza di trasparenza […] si trova costretta a declinare cortesemente l’invito» attribuendo la proposta non ad AssoRolandi, ma a un altro dei candidati. La decisione di non partecipare è stata poi ribadita in un’intervista apparsa la scorsa settimana e solo dopo la pubblicazione di quest’ultima si è ritenuto di rispondere all’invito dell’Associazione, con un’email datata 23 maggio”.