Torre Beretti: Sembra una «civetta», ma poi ruggisce come un leone: Mauro Mugni sconfigge Lambri
TORRE BERETTI – Clamoroso a Torre Beretti! Mauro Mugni ha vinto le elezioni comunali sconfiggendo l’ex sindaco Fabio Lambri, candidato di “Onestà e tradizione” che era dato come favorito, con un distacco di soli 15 voti. Quanto successo è spiegato dallo stesso Mugni, candidato della civica “Per il paese”. “Da più parti – spiegava lunedì il neo sindaco, di professione operaio agricolo – si diceva che le nostre formazioni non fossero avversarie perché costituite da un unico gruppo affiatato e vicino alla Lega Nord che aveva guidato Torre Beretti prima con Lambri e poi con Marco Broveglio. La mia lista era data come sfavorita perché considerata come civetta in appoggio a quella principale di Lambri. Io, però, mi sono messo a fare una vera campagna elettorale andando di casa in casa a chiedere il voto. Così l’elettorato mi ha dato fiducia e sono molto contento”. A breve Mugni s’incontrerà con i componenti della sua lista per concordare la giunta. Anche i programmi delle liste di Mugni e Lambri erano identici: fra le opere pubbliche rientrano il miglioramento della viabilità (semafori, rotatorie e guard rail), la messa in sicurezza dei marciapiedi, la rete di riscaldamento, la sistemazione degli ambulatori e dei cimiteri, la pista ciclabile e il parcheggio dei camper, la ricarica per le bici elettriche e lo sportello Postamat. Fra i servizi sono stati inseriti il trasporto sociale, il Museo virtuale dei personaggi famosi, la postazione per lo scambio dei libri e i contributi per i centri estivi e l’asilo nido.
Umberto De Agostino