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VELEZZO – “I primi cinque anni sono stati di riscaldamento, ora inizia il bello!”. Il confermatissimo sindaco di Velezzo Luigi Pasqualetto commenta con una battuta la sua rielezione con una percentuale record che sfiora il 92 per cento dei consensi. Però le sue prime parole rappresentano anche “manifesto di intenti” i prossimi cinque anni alla guida del paese. Un futuro ambizioso, con un progetto da “città” più che da paese. L’obiettivo è infatti quello di realizzare una casa di accoglienza da destinare ad alloggi per persone fragili. Ma andiamo con ordine. Si parte riavvolgendo il nastro al pomeriggio di lunedì 10 giugno: urne aperte e conteggio delle schede. “Sono particolarmente soddisfatto dal responso elettorale – commenta Luigi Pasqualetto  – soprattutto perché abbiamo incrementato la percentuale, già notevole, conquistata cinque anni fa. Ciò significa che il lavoro svolto nel corso di questo lustro è stato valutato positivamente. I velezzesi hanno apprezzato i nostri sforzi e li ringrazio per la fiducia che mi hanno accordato anche per i prossimi cinque anni”. 
Nei prossimi giorni il sindaco assegnerà anche ruoli, incarichi e responsabilità. “Il criterio che ho scelto di seguire è quello della meritocrazia – prosegue – per cui chi ha preso più voti merita di rivestire un ruolo nella prossima giunta. Poi con il lavoro e i fatti bisognerà quotidianamente dimostrare di essere all’altezza del compito”. I più votati, a pari merito con 8 preferenze, sono stati i giovani Jolanda Mastrosabato e Tommaso Ferraris. Tra loro due sarà scelto il vice sindaco, mentre il secondo sarà assessore. Ma la squadra di governo sarà decisamente più ricca. Pronte due deleghe “di peso” da assegnare a pezzi da novanta, due figure molto legate al sindaco Luigi Pasqualetto e disposte a dare una mano a titolo gratuito. “Mi circonderò di collaboratori e amici che mi supporteranno da vicino – precisa il primo cittadino -. Darò una delega esterna per l’organizzazione di eventi e spettacoli all’amico Marco Fleba, vero  maestro del palcoscenico ed esperto di manifestazioni. Inoltre, con il ruolo di mantenere i rapporti con sindaco e giunta, darò una seconda delega esterna all’amico Giuseppe Cirronis. È una persona preparata, con la mentalità da imprenditore. Ringrazio tutti e due per la disponibilità e il tempo che vorranno dedicare a Velezzo e al suo miglioramento”. 
Luigi Pasqualetto, una volta designati i sui “luogotenenti”, è pronto ha lanciare una sfida molto ambiziosa. Creare una cosa di comunità che possa accogliere disabili oppure persone anziane. “Ci sono degli immobili che si prestano a questo impiego sociale – espone così la sua idea Luigi Pasqualetto. Il mio progetto prevede l’acquisto da parte dell’ente pubblico di questi edifici al memento in disuso. Successivamente l’amministrazione investirà per il recupero e la riqualificazione dei locali che pensiamo di comprare. Il terzo passaggio sarò quindi quello di dare in uso a qualche associazione o cooperativa sociale i locali adeguatamente predisposti per accogliere una comunità di disabili, oppure di anziani. In ogni caso si tratterà di un servizio a vantaggio dei una fascia sensibile della società. Sarà un progetto lungo e molto ambiziosa, ma rappresenta una sfida per il bene del paese e della comunità locale”. Il vulcanico sindaco Luigi Pasqualetto, eletto per la prima volta nel 2019 con il 89 per cento dei consensi ha comunque lasciato il segno.  Un segno indelebile. C’è una “Velezzo prima” e una “Velezzo dopo” la sua elezione. Alcune “pasqualettate” resteranno nell’album dei record. Ad esempio Velezzo conta appena 96 abitanti, ma ci sono ben 15 videocamere. Uno ogni 5 abitanti. Una sorta di “Grande fratello” della sicurezza. 

l.d.