GAMBOLO’ - Prima l’esordio in Champions League contro il Paris Saint Germain. Ora la possibilità concreta di essere aggregato in prima squadra. La scalata di Tommaso Barbieri con la maglia della Juventus non sembra volersi fermare. Il giovane calciatore figlio della Lomellina recentemente si è messo in mostra nel test amichevole contro l’Arsenal, che ha visto la Vecchia Signora imporsi per 2 a 0. I bianconeri sognano ancora lo Scudetto, nonostante il distacco di dieci punti dal Napoli capolista. Inoltre, vogliono percorrere più strada possibile in Europa League, visto che a livello internazionale sono a secco di successi dal lontano 1996. Ecco che Massimiliano Allegri sarebbe finalmente pronto ad investire in quei giovani che vogliono diventare le nuove colonne portanti di Madama. Fagioli, Miretti e Tommaso Barbieri. Quest’ultimo è considerato dal tecnico livornese come il sostituto ideale per far riposare Juan Cuadrado. Il classe 2002 potrebbe quindi trovare maggiore spazio a partire dalla seconda parte di stagione. Un vero e proprio successo per lui, ma anche per la terra del riso. Cresciuto nelle giovanili del Gambolò, è successivamente stato prelevato dallo Sparta Novara. Da qui la consacrazione definitiva, che gli ha consentito di finire nel mirino della Juventus. Nella Next Gen ha messo in mostra tutto il suo potenziale. Ma è il 2022 l’anno magico per la sua carriera. Non è certo da tutti esordire a 20 anni nella massima competizione per club, contro il PSG di Mbappè, Neymar, Messi e chi più ne ha più ne metta. Non è da tutti giocare all’Emirates Stadium contro i Gunners. Tommaso Barbieri si è già fatto strada nel calcio che conta. La Juventus ha disperatamente bisogno di investire nel proprio vivaio se vuole raddrizzare una stagione fino a questo punto molto anomala, caratterizzata anche dal caso plusvalenze. Per Barbieri si prospetta una nuova opportunità da cogliere al volo. Dagli esordi al Gambolò all’arrivo a Torino. Il ragazzo sta davvero vivendo al pieno il proprio sogno. Con umiltà e voglia di continuare a migliorare.Edoardo Vare