Le loro ali stanno svolazzando per mezza Lomellina. Partite a Vigevano, Dorno, Robbio e Garlasco, oltre ovviamente nel campo di casa di Mortara. Per avere appena nove anni, la loro attività è già frenetica. Con un campionato autunnale appena concluso e uno primaverile da preparare. In mezzo, amichevoli per tenere i motori sempre accesi. E due allenamenti settimanali. I Pulcini 2013 della Pro Mortara non sembrano conoscere sosta, anzi partita dopo partita si moltiplicano. Al gruppo già formato nel corso della passata stagione, infatti, si sono aggiunti altri amici, sempre coetanei, fino ad arrivare alla squadra attuale formata da quattordici elementi. Non male per mister Lorenzo Magarotto, che insieme al padre Antonio segue da vicino la formazione calcistica dei piccoli gialloblù. La squadra è formata da Christian Scaffi, Francesco Quaranta, Giulio Paoletti, Samuele Pagani, Amir Ouad, Nazin Nazhani, Francesco Moroni, Younes Lahlou, Riccardo Greppi, Tommaso Gilardone, Emir Gabtni, Samir El Habashy, Tommaso Dell’Arciprete, Ethan Bianchi. Alcuni di loro hanno iniziato la loro avventura nel pallone la passata stagione, altri si sono uniti all’inizio di questa. “Nella prima fase - spiega Lorenzo Magarotto, allenatore al secondo anno in forza alla Pro Mortara - abbiamo affrontato il campionato autunnale, che ci ha visto scendere in campo al Masera di Vigevano, poi contro il Superga sempre a Vigevano, a Tromello per affrontare il Garlasco e a Dorno. A queste partite aggiungiamo quelle giocate in casa, al Comunale di Mortara. Non si è trattato di un vero e proprio campionato, perché in questa categoria non è ancora prevista la classifica, ma l’importante è trasmettere i fondamentali per metterli in pratica gradualmente nel proseguo della formazione calcistica. Per quest’anno, che per questi ragazzini rappresenta il primo nella categoria Pulcini, si gioca sette contro sette. In primavera è già in calendario un nuovo minicampionato, ma nel frattempo proseguiamo con due allenamenti alla settimana e con alcune amichevoli”. Dopo la prima fase, sembra arrivato il momento di alzare un po’ l’asticella. “Il gruppo è molto eterogeneo e numeroso - prosegue l’allenatore robbiese - ed è formato da diversi elementi che già facevano parte del gruppo, oltre ad altri che hanno iniziato con il calcio quest’anno. Per questo motivo è importante lavorare sui fondamentali. Dopo il campionato autunnale che si è appena concluso, cerchiamo di alzare un po’ il livello tecnico, affrontando alcune amichevoli contro squadre di maggior spessore come Pro Vercelli, Sparta Novara e Accademia Pavese di San Genesio”. L’obiettivo è crescere allenamento dopo allenamento e partita dopo partita per poi ripresentarsi in primavera con il secondo minicampionato della stagione e proseguire così il percorso di crescita calcistica attraverso una nuova serie di partite contro squadre del territorio.Riccardo Care