NAPOLI - Assolutamente La Costanza. In uno degli scenari più illuminati del panorama della ginnastica artistica italiana, la società mortarese non ha certo fatto mancare la sua presenza e il suo contributo ai Campionati assoluti di Napoli, grazie ai suoi atleti. Quella passata è stata una settimana lunghissima, intensa e senza dubbio l’apice stagionale del settore agonistico. Da mercoledì scorso, 12 ottobre, a domenica, infatti, Luca Garza (nella foto a sinistra) e Andrea Amato (a destra) hanno preso parte alla prestigiosissima fase nazionale. Per La Costanza si tratta di un appuntamento ormai usuale. Il sodalizio mortarese infatti da molti anni riesce a qualificare dei propri ginnasti alla competizione. Sia Andrea Amato che Luca Garza, però, arrivavano all’appuntamento non al top delle rispettive condizioni fisiche. E in uno sport come la ginnastica artistica, forse molto più che in molti altri, questo fa un’enorme differenza. Anche se di appena qualche decimo, in termini di punteggio, le posizioni in classifica possono variare sensibilmente, facendo svanire posti sul podio e arretrare di parecchio in graduatoria. Ma il presidente costanzino Vittorio Massucchi, ancor prima di scendere nel dettaglio della prova dei due atleti, sottolinea la soddisfazione “nell’aver presentato, anche quest’anno come nelle precedenti occasioni, dei nostri rappresentanti a un evento importantissimo. Gare di questo tipo, alle quali La Costanza partecipa sempre, inorgogliscono non solo la società, ma l’intera città di Mortara, che viene rappresentata in uno dei palcoscenici più prestigiosi a livello nazionale”. Dei due costanzini che si sono confrontati con i migliori talenti italiani, quello a percorrere più strada è stato Luca Garza. Per lui buona partenza nella prima gara, con due buoni salti al volteggio che gli hanno consentito di centrare l’accesso alle finali di domenica con il secondo punteggio assoluto. Nella finalissima, però, la condizione fisica già precaria non gli ha consentito di ripetersi. Delle imprecisioni che a questi livelli risultano decisive hanno così ricacciato Luca Garza giù dal podio, anche se vicinissimo, con il quarto posto finale. “Una delusione - commentano dalla Costanza - se paragonato a quanto di buono fatto vedere nelle prove precedenti”. Andrea Amato, che ha dovuto combattere oltre che con la concorrenza anche con un infortunio in allenamento, non è riuscito ad andare oltre la qualificazione: le porte della finalissima per lui si sono chiuse dopo la prima gara nella specialità della sbarra.Riccardo Care