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La Pro pensa soprattutto alla salute dei suoi atleti. E la conferma è il progetto innovativo che la società gialloblù ha avviato, grazie alla collaborazione con Lorenzo Magarotto, esperto di Scienze motorie. “I tanti mesi trascorsi a casa durante il lockdown - spiega il direttore tecnico Matteo Gallina - hanno causato parecchi problemi a tutti dal punto di vista fisico, ma i più giovani stanno pagando le conseguenze maggiori. Per questo è fondamentale offrire loro la possibilità di una rieducazione fisica, per ritrovare la coordinazione e tutte le funzionalità del corpo, in modo da poter proseguire al meglio il percorso di crescita. Per questo mettiamo a disposizione ai genitori che lo desiderano, una sessione specifica, la terza alla settimana se contiamo anche i due allenamenti classici, che si svolge al pallone di via Troncone al lunedì, dedicati ai bambini dei Primi calci, dei Pulcini e ai ragazzi degli Esordienti”. Intanto però si pensa anche al pallone, con il settore della Pro che vanta ben due squadre per quanto riguarda la categoria dei Pulcini. “Il gruppo cosiddetto puro - prosegue Gallina - è composto interamente da bambini nati nel 2012. Loro sono allenati da Salvatore Genovese e hanno già esordito nel torneo primaverile a Motta Visconti”. Il secondo gruppo, invece, è formato dai 2011 e dai 2012. Di loro si occupa mister Manolo Bicchierini che ha esordito in casa contro l’Olimpic Cilavegna e poi in trasferta a Cassolnovo contro la Cassolese.“Visto l’alto numero di iscritti - conclude il direttore tecnico della Pro Mortara - abbiamo scelto, così come per gli Esordienti, di formare due squadre. In questo modo tutti i bambini hanno maggiori possibilità di giocare, soprattutto ora che finalmente l’attività è ripartita a pieno regime. Inoltre la possibilità di partecipare alla terza sessione settimanale di rieducazione motoria al pallone è di certo un’opportunità preziosa che verrà colta sicuramente da molte famiglie dei nostri iscritti”.E si tratta di una novità assoluta nel panorama sportivo mortarese. Nessun altro, al momento, ci aveva ancora pensato.Riccardo Care