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SANREMO - E’ già aria di festival. Ma in questo caso non si canta. Si corre forte, si corre duramente, si corre per scalare l’Olimpo della disciplina più bella e atroce di chi ama indossare le scarpe da ginnastica e... comunque andare. Era l’ultima tra i suoi obiettivi... almeno per ora. Perché di sicuro non si fermerà adesso. Intanto Andrea Tiozzo, podista quarantenne mortarese, grazie al traguardo raggiunto domenica scorsa, 1 dicembre, a Sanremo, dalle prossime gare potrà fregiarsi del tricolore. Una specie di «Scudetto» che solo in pochi possono vantare. Riavvolgendo il nastro, si torna a domenica 1 dicembre, nel clima mite della Riviera ligure di Ponente. Intanto il risultato finale: si è piazzato alla posizione 188 su oltre cinquecento partecipanti. Ma non è stata questa la soddisfazione più grande della giornata. “Aldilà del piazzamento - chiarisce - tenevo particolarmente a portare a termine questa prova, perché si trattava della mia 50esima gara della carriera, considerando sia le maratone tradizionali, che quelle «ultra», ovvero quelle corse con molti più chilometri. In questa mia ultima impresa ho percorso i tradizionali 42 chilometri e 195 metri”. Accompagnato dall’inseparabile fidanzata Gloria, sua prima tifosa e sostenitrice, Andrea Tiozzo ha portato a termine anche questa impresa, coprendo la distanza in 3 ore e 43 minuti. “Ho raggiunto il mio obiettivo - prosegue il campione - di arrivare alle cinquanta gare in carriera entro la fine dell’anno. Questo mi consente di entrare a fare parte della ristretta cerchia di atleti del «Club Marathon Italia», una specie di Olimpo della nostra specialità. E, proprio grazie a quest’ultimo risultato, mi verrà consegnata uno speciale tricolore che potrò d’ora in avanti sfoggiare sulle pettorine delle mie gare future”. Che sono, ovviamente, già bene nella mente e nelle gambe di Andrea Tiozzo. “Certo - conferma - per noi ultratleti è fondamentale la programmazione. Non è certo possibile preparare una gara con pochi giorni di allenamenti, è un percorso che va pianificato con attenzione e cura. Infatti, nel 2025...” Già, nell’anno nuovo cosa c’è all’orizzonte? “A inizio febbraio - anticipa Andrea Tiozzo - è in programma la prima edizione della «Portofino Marathon», esattamente domenica 2. In quell’occasione mi verrà consegnato ufficialmente il tricolore che sancisce la mia partecipazione ad almeno cinquanta prove tra maratone e ultra. Vorrei dedicare questo traguardo, oltre ovviamente alla mia amata Gloria, anche a tutti gli amici che mi accompagnano e mi sostengono in occasione delle prove. Avere un supporto accanto, quando si tratta di competizioni fisicamente tanto probanti, non solo è importante, ma è decisamente fondamentale”. Il 2025 si aprirà di nuovo in Liguria per il celebrato campione, poi si cimenterà nell’impegnativa «Cento chilometri del Conero» sull’Appennino umbro-marchigiano. Andrea Tiozzo non era l’unico mortarese a sfidare e superare la prova di Sanremo. Anche Marco Ortu, podista di lunga gamba, ha affrontato la prova percorrendo la distanza della mezza maratona, a conferma della tradizione degli atleti della terra del riso in questo genere di discipline.  

Riccardo Carena