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ZEME – Grazie alle torte vendute l’oratorio non potrà morire di freddo. Così la Pro loco di Zeme si rende utile: preparando dolci casalinghi e proponendoli alla cittadinanza. Il ricavato avrà una destinazione, le bollette oratoriane di luce e gas che arriveranno nei prossimi mesi e che saranno per forza di cose alte, sia per i consumi maggiori dovuti al buio e alla temperatura che si abbassa, sia per le tariffe impazzite. Nella mattinata di domenica 6 novembre in piazza Don Boggero, sono stati 23 le torte vendute oltre a cannoli e biscotti. Il ricavo di 400 euro è già stato messo da parte. “L’oratorio di Zeme – spiega Rosella Volpi, presidentessa della Pro loco – viene utilizzato sia dai i bambini per fare catechismo e la domenica quando si fermano a giocare, sia da noi quando prepariamo il mangiare per l’asporto. Consentire a tutti di scaldarsi è il minimo, da parte nostra”. Sempre per la medesima causa venerdì 18 novembre alle 20 e 45 proprio presso l’oratorio, la Pro loco ha organizzato la “serata materassi”. Una dinamica parecchio nota: il rappresentante di materassi paga un fisso per presentare il suo prodotto, a patto che ci sia un numero minimo di coppie presenti ed eventualmente interessate all’acquisto. Per farne parte si può contattare Rosella Volpi al numero 331 7706850.Davide Maniac