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VIGEVANO - “Orizzonti. Per un nuovo Umanesimo”: è questo il titolo della ventunesima edizione della Rassegna Letteraria della Città di Vigevano che si terrà nella città ducale dal 12 al 16 ottobre 2022. L’evento culturale, sotto la direzione artistica di Ermanno Paccagnini, non è solo un’occasione per incontrare scrittori e giornalisti ma anche per condividere spunti di riflessione e confronto. “È un’amara realtà che noi stiamo attraversando tempi bui- spiega lo stesso Ermanno Paccagnini - una realtà ancor più dolorosa oggi stesso, che proprio nel momento in cui si andava aprendo uno spiraglio post pandemia ci si trova scagliati ancor più giù dagli ultimissimi avvenimenti propri della follia umana. Sempre più rabbiosa si fa allora l’invocazione biblica “A peste, fame et bello libera nos, Domine”. Un’ invocazione che deve però sapersi tradurre in uno scatto che parta da noi stessi, proprio come avvenne secoli fa nel passaggio nel Medioevo. Un passaggio che ha avuto un nome che dava forza alla volontà umana: Umanesimo. Quella forza che va ritrovata per entrare in un Nuovo Umanesimo, sviluppando tutte le capacità proprie dell’Uomo”. Il 2022 sarà un anno importante per la storia di Vigevano con tre anniversari di particolare rilevanza, legati alla figura di Ludovico Sforza detto Il Moro (Vigevano 1452- Loches 1508): non solo condottiero e duca ma soprattutto mecenate e promotore delle arti, quindi uno degli uomini di quello stesso Umanesimo citato dal direttore Paccagnini. “Vigevano vivrà nel 2022 importanti celebrazioni - dichiara il primo cittadino, Andrea Ceffa - per il 570° della nascita di Ludovico Il Moro, che promosse la costruzione della Piazza; il 530° anniversario dell’inizio dei lavori di costruzione di Piazza Ducale, simbolo della città , nel 1492 ci fu la posa della prima pietra e delle nozze con Beatrice D’Este. La rassegna si inserisce perfettamente a corollario di queste iniziative e intende richiamare l’attenzione proprio su quanto sia necessario ora costruire e lavorare per un nuovo Umanesimo”. Una riflessione che sarà stimolata dai numerosi incontri con scrittori, giornalisti e pensatori che parteciperannono alla 21° edizione della Rassegna e che si interrogheranno sulle potenzialità dell’essere umano di oggi, in ogni campo del sapere come della quotidianità, della teoria come della vita pratica, della vita privata come della vita sociale, civile e politica. Partendo proprio da una riflessione critica sul perché ci si sia ritrovati a questo punto e da lì ripartire per un futuro ricco sia di piccole concretezze come di utopie, da sempre anima della creatività umana. e.v