MEDE – Tutto pronto per il Giubileo di Mede. Sarà il vescovo della diocesi di Vigevano, monsignor Maurizio Gervasoni, colui il quale lunedì 7 marzo alle 21 darà il via all’anno intero di celebrazioni, presso la chiesa parrocchiale. Uno dei due santi a cui è dedicata, Marziano, primo vescovo di Tortona, fu martirizzato esattamente 1900 anni fa. Era il 6 marzo del 122 Dopo Cristo. “Abbiamo ottenuto da Papa Francesco – spiega il parroco, don Renato Passoni – il dono dell’indulgenza plenaria. Riguarda la remissione delle pene annesse ai peccati commessi già cancellati dalla confessione. È una medicina spirituale che accorcia il tempo di purificazione che l’anima deve fare per essere ammessa alla contemplazione di Dio nel Paradiso senza alcuna macchia. Durante l’anno ci saranno incontri storici e spirituali tenuti sulla figura del Santo patrono e domenica 2 ottobre il pellegrinaggio parrocchiale a Tortona guidato dal vescovo Maurizio. Anche il vescovo di Tortona Guido Marini verrà a Mede in data da destinarsi”. Una ricorrenza importantissima per Mede, che si preannuncia sentita non solo dai cattolici osservanti. Domenica 6 marzo, invece, alle 10 e 30, a Mede ecco un altro vescovo, monsignor Damiano Guzzetti. Intenti diversi: Guzzetti presiede la diocesi di Moroto, in Uganda, sul cui territorio c’è l’ospedale di Matany fondato, tra gli altri, dal medese Pierluigi Rossanigo, medico. Una struttura sanitaria di grande importanza nel territorio del Karamoja. “Noi – aggiunge il sindaco Giorgio Guardamagna – manteniamo sempre un aiuto annuale a favore dell’ospedale e in questi anni numerosi nostri ragazzi hanno visitato Matany svolgendo anche volontariato”