Mortara, il dolce giubilo della Laurenziana: sabato c’è il tradizionale concerto natalizio e il gemellaggio con il coro «Legictimae Suspicionis»
MORTARA - Un dolce giubilo. Di motivi per far festa, la Laurenziana ne ha almeno due: il primo, forse il più scontato – ma sicuramente quello più significativo –, è quello legato all’imminente arrivo del Natale, mentre il secondo è quello della novità. Il tradizionale concerto natalizio della Corale laurenziana vedrà, per la prima volta, la presenza di un coro “ospite”. Il brano “In dulci jubilo”, opera di autore anonimo del Cinquecento e reso famoso dall’armonizzazione che ne fece Johann Sebastian Bach, aprirà e chiuderà “con dolce giubilo” la serata, quasi a suggellare l’intima coerenza del percorso di brani natalizi che la corale della basilica di San Lorenzo, insieme con il Complesso polifonico bergamasco “Legictimae Suspicionis”, presenteranno alla platea. L’appuntamento è per sabato prossimo, 21 dicembre, alle 21 nella basilica di San Lorenzo in piazza Monsignor Luigi Dughera. “La denominazione del coro ospite, “Del legittimo sospetto”, lascia intuire le numerose caratteristiche comuni con la Laurenziana, - commenta Santino Invernizzi, direttore della corale mortarese – prima fra tutte la costante ricerca musicale, riscontrabile nei rispettivi repertori, sempre costruiti su misura, con pagine selezionate ed elaborate appositamente, senza alcuna preclusione di genere, stile, cultura ed epoca. I due cori si distinguono per l’organico, corale per la Laurenziana, cameristico per il Legictimae Suspicionis”. Il programma del concerto di Natale presenterà pagine suggestive e famose legate all’atmosfera natalizia: si spazierà da Johann Sebastian Bach (“In dulci jubilo”) a Bruno Bettinelli (“O Jesu dolce”); da Camille Saint-Saëns (“Tollite Hostias” numero conclusivo del suo “Oratorio de Noël”) alla contemporanea compositrice Carlotta Ferrari (“Nos sumus in mundo”); da Adolphe-Charles Adam (“Cantique de Noël”) allo spagnolo José Ramón Gomis (“A la Nanita Nana”), insieme ai numerosi canti e carole della tradizione natalizia popolare Inglese (“Ding! Dong! merrily on hight”, “God rest you merry, Gentlemen”), Boema (“Kommet ihr Hirten”, Venite, pastori!), Spagnola (“Ya viene la vieja”), europea (“Adeste fideles!”) e perfino Trentina (“Dormi, dormi” di Anonimo). Come da consuetudine ormai pluridecennale non mancheranno il solenne “Hark! The Herald Angel sing” di Felix Mendelssohn e il brano-manifesto natalizio della Laurenziana, “Brillan le stelle” di Corti-Dughera. “Una serata, dunque, di grande repertorio natalizio, a tratti più raffinato, a tratti più popolare, nel quale i due cori protagonisti daranno il meglio di sé, accompagnati dal grand’organo Mascioni e da alcuni strumenti che si addicono all’atmosfera del Natale, quali il flauto, l’oboe e la tromba. – anticipa il direttore Santino Invernizzi – L’avvicendamento esecutivo della Laurenziana e del Legictimae Suspicionis attesterà quanto la condivisione di valori e sentimenti, in ispecie attraverso il canto e la musica, possa realizzare gioia, coesione, amicizia, amore. È proprio questo il messaggio che entrambe le formazioni corali intendono infondere nel cuore di tutti coloro che saranno presenti al concerto, insieme agli auguri di un sereno Natale!”. Questo “gemellaggio canoro” concederà il bis prima della fine dell’anno: sabato 28 dicembre, i cantori della Laurenziana saranno ospitati dal Legictimae Suspicionis ad Albino, importante centro della Bergamasca. Il concerto si svolgerà alle 21 nella chiesa sussidiaria di San Bartolomeo.