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Operazione cascina pulita: fase due. Infatti sabato scorso, 15 luglio, sono proseguite le operazione di rimozione dei rifiuti da anni accatastati presso il Della Cà. Si tratta del secondo massiccio intervento, pagato dalla proprietà, dopo quello del 26 maggio. Lo sgombero ha riguardato l’aerea esterna, invasa da ogni tipo di rifiuto: frigoriferi, pneumatici, confezioni di cibo, elettrodomestici e anche lo scheletro di una automobile. All’opera il personale della ditta Sangalli, incaricato e pagato dalla proprietà. L’area si trova sulla strada tra Mortara e Olevano e nel corso del tempo è stata oggetto di occupazioni abusive ed è stata trasformata in una discarica abusiva. Proprio per questa ragione era iniziato un braccio di ferro tra i proprietari e la vecchia amministrazione che, con una serie di ordinanze ed azioni legali, aveva chiesto la rimozione dei rifiuti. Il risultato ottenuto non è stato quello desiderato. Almeno fino al cambio di amministrazione.
“Presso la cascina Della Cà – spiega l’assessore Andrea Olivelli - c’è un grosso problema ambientale ed è nell’interesse pubblico e privato trovare una soluzione. La prima cosa che ho fatto, subito dopo le elezioni del 2022, è stata quella di incontrare i proprietari della cascina. Lo scontro tra ente pubblico e privati condotto fino a quel momento aveva provocato solo enormi spese legali e nessun risultato concreto. Il Comune, a causa di questa vicenda, aveva già sprecato circa 80mila euro in spese legali. Ora il Comune non ha dovuto sborsare nulla per la rimozione dei rifiuti, operazione a carico dei proprietari. Un esito positivo frutto dell’impegno e della perseveranza dell’amministrazione che in questi mesi ha incontrato e dialogato innumerevoli volte con la proprietà. Chiusa la fase dei litigi e dei ricorsi, si apre quella della collaborazione nell’interesse dei cittadini e dell’ambiente. Ora all’esterno resta solo qualche maceria di di costruzione. Una volta rimossi gli ultimi detriti la proprietà ripristinerà una nuova recinzione, con tanto di filo spinato. Poi interverranno anche all’interno del cortile della cascina”. 
In questa ulteriore fase i proprietari dell’area dovrebbero procedere con la ristrutturazione di uno stabile, quello di più recente costruzione, di colore giallo, che sorge sulla destra guardando la cascina. 

Luca Degrandi