Asilo “solare”: un investimento da 90mila euro per eliminare la bolletta dell’energia elettrica
Con un investimento da 90mila euro l‘asilo nido comunale diventerà ad “energia solare”! Una svolta verso l’energia “verde” che eviterà di lasciare al “verde” le casse comunali. Infatti la giunta ha dato mandato agli uffici comunali di individuare la ditta che dovrà realizzare il progetto e l’installazione sul tetto dell’asilo di un impianto fotovoltaico. Una svolta epocale per un ente che non ha mai investito in questo settore. Infatti il Comune di Mortara non ha mai fatto realizzato un impianto fotovoltaico di sua proprietà. Eppure edifici di recente costruzioni come l’asilo nido e la mensa sono stati progettati per essere alimentati completamente ad energia elettrica. “Il nostro intento – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Olivelli (nella foto) - è quello di muoverci verso il futuro, agire concretamente per dare corpo al concetto di risparmio e efficientamento energetico. In primo luogo rispondiamo alla richiesta generale di maggiore sensibilità ambientale. Siamo sensibili e attenti a questa tematica e i fatti lo dimostrano. Inoltre c’è un secondo aspetto, tutt’altro che trascurabile, che è di natura economica. Dotare di impianti fotovoltaici strutture pubbliche altamente energivore, come d esempio l’asilo, rappresenta anche un notevole risparmio per le casse dell’ente pubblico. In un anno realizzeremo un risparmio stimato di circa 21mila euro sulla bolletta energetica. Si tratta di una somma ragguardevole”. Nel piano triennale dei lavori pubblici, per il biennio 2023-2024, è stanziata una somma di 180mila euro. Si tratta di un fondo statale (legge 160 del 27 dicembre del 2019) che distribuisce risorse in base alla popolazione dei Comuni. L’impiego dei quattrini è vincolato a lavori per l’efficientamento energetico o per la sicurezza stradale. “Per i prossimi due anni – prosegue l’assessore Andrea Olivelli – punteremo molto sul fotovoltaico. Per il 2024 pensiamo di implementare i pannelli anche sulla copertura della mensa”. Già nel mese di aprile potrebbe iniziare l’installazione dei pannelli per la produzione di circa 40 kilowatt, che è il consumo massimo della struttura. Ma non è tutto, infatti l’impianto sarà anche dotato di una batteria che consentirà di accumulare altri 30 kilowatt. “Non ci fermiamo qui – conclude Olivelli – infatti stiamo partecipando a tutti bandi che ci possono permettere di sviluppare un efficientamento energetico. Stiamo seguendo un’opportunità che riguarda i serramenti del municipio”.
Luca Degrandi