Dopo tre anni di stop, tornerà il Carnevale in centro città con la contrada la Torre in prima fila nell'organizzazione
Si torna a gioire. Dopo tre anni di forzato rinvio il Carnevale mortarese si può fare. La collaborazione della capofila contrada la Torre con l’assessore e vicesindaco Laura Gardella ha dato il giusto avvio per ripartire con l’iniziativa che, dopo un primo abbozzo, prenderà forma definitiva in queste settimane. Prossima riunione il 26 gennaio. La data da segnare sul calendario, invece, è il 19 febbraio, una domenica. Nell’organizzazione del grande evento sono in pista anche Croce Rossa, La Costanza, Anffas, gli scout, la cooperativa Come Noi, la Pro Loco Mortara e l’oratorio. Non mancano privati cittadini che pure nel 2019 avevano dato il loro contributo per l’organizzazione dell’evento.
Nacque tutto per caso, infatti, nel 2017, dopo un post provocatorio su Facebook, uno dei classici lamenti del tipo “Ma perché non si fa niente a Mortara a Carnevale…”. Presto detto in poco tempo si è creato per davvero un comitato organizzativo. Il gruppo aveva davvero poco tempo, i primi incontri sono stati a ottobre per febbraio, e le conoscenze in materia di organizzazioni di eventi erano praticamente nulle. Nessuno dei coinvolti si era mai messo a lavoro per manifestazioni di questo tipo, né per quanto riguarda gli aspetti più pratici né per la parte burocratica e finanziaria. C’erano diversi ostacoli ma alla fine si è riusciti a organizzare e la manifestazione è stata accolta positivamente dalla cittadinanza.
Nel 2019 il carnevale mortarese si è ripetuto ma in una forma leggermente diversa, con la sfilata delle maschere in centro città e punto nevralgico in piazza del teatro. Qui sono stati proposti giochi, attività d’animazione e la merenda, che è stata offerta dai commercianti alimentari della città aiutati nella preparazione dalle varie associazioni. Il 2020 sarebbe dovuto essere un anno di svolta vera e propria.
Lo sarà il 2023, in cui di rinnovato non c’è solo il gruppo con nuove aggiunte ma anche l’amministrazione comunale. E sarà la prima da presidente di contrada per Monica Di Benedetto. Il punto centrale di ritrovo è sempre stabilito in piazza del teatro, dalle 14. Qui per i più piccoli si troveranno giochi di gruppo e qui si partirà per la sfilata, senza motori, per le vie della città fino ad arrivare al Cortellona per regalare anche a loro la vivacità d’un sorriso carnevalesco. Ogni gruppo, ogni associazione, preparerà i suoi costumi basandosi su un tema segreto agli altri. Solo quel giorno lì sarà svelato. E si scoprirà se ne è valsa la pena di aspettare.
Vittorio Orsina