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Il consiglio comunale, con voto unanime espresso nella seduta di lunedì 30 gennaio, ha cancellato la tassa sui passi carrai a raso relativa al 2023. E’ bastata “un’alzata di mano” per modificare l’articolo 49 relativo ai passi carrai, escludendo dal pagamento di questa tassa quelli che non hanno un manufatto che modifica il marciapiedi. Ma il problema non è affatto risolto. Infatti la “tassa sul cancello” resta da pagare, anche per i passi carrai a raso, per le annualità relative al 2021 e al 2022.
Su questo fronte l’amministrazione, al momento, ha alzato bandiera bianca. Lo stesso assessore alle Finanze, in consiglio comunale, ha spiegato come la modifica del regolamento della tassa non possa essere retroattiva. Quindi, mano al portafogli. Però non tutti si sono arresi. Anche all’interno della stessa maggioranza. Infatti Michele Mazzitello, esponente della lista civica ViviAmo Mortara, ha esortato il “suo” assessore a non fermarsi.
“Penso che sia necessario consultare altri pareri legali – suggerisce Michele Mazzitello - per trovare un modo per esentare dal pagamento della tassa relativa al 2021 e al 2022”. Il pasticcio della tassa sul cancello nasce con la legge statale numero 160 del 2019. In quell’anno nasce il Canone unico patrimoniale (Cup) che unisce le precedenti tasse per l’occupazione del suolo pubblico e gli spazi pubblicitari, dando ai Comuni la possibilità di regolamentarsi in materia. I precedenti regolamenti comunali (Tosap, Cosap) sono stati usati per redigere un unico regolamento per gestire tutto quello che concerne l’occupazione del suolo pubblico e gli spazi pubblicitari. Per il Comune di Mortara la redazione del nuovo regolamento è avvenuta nel 2021 e questo è stato approvato dalla maggioranza leghista il 13 aprile 2021. In questa nuova normativa comunale è stato inserito un comma all’articolo 49 che faceva rientrare nel pagamento del Cup anche i passi carrai a raso. Dopo la sospensione del pagamento a causa della pandemia la società incaricata per la riscossione del Cup ha inviato a molti cittadini di Mortara un avviso di pagamento relativo al 2023, 2022 e 2021.
“Riteniamo corretto – commenta l’assessore alle Finanze Renato Ferraris - ripristinare il regolamento, relativo ai passi carrai, a prima del  2021, escludendo così dal pagamento del Canone unico patrimoniale quelli a raso. In virtù di questa modifica i proprietari di questa tipologia di passo carraio non dovranno pagare il 2023. I possessori di passi carrai non a raso dovranno pagare, come di consueto, l’occupazione del suolo pubblico. Questa modifica, sentiti i pareri legali di diversi studi, non potrà essere retroattiva e perciò il Cup 2021 e 2022 lo dovranno pagare tutti i possessori di passi carrai, anche quelli a raso”.

Luca Degrandi