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Riscossione di imposte e tariffe in mano pubblica, l’assessore Renato Ferraris (nella foto) non lo esclude. Ma precisa: per farlo servirebbe potenziare la dotazione organica. Affermazioni che sono state sufficienti a soddisfare (almeno parzialmente) il consigliere di minoranza Giuseppe Abbà, promotore di un’interpellanza discussa durante il consiglio comunale di lunedì 30 gennaio. “Prendo atto delle dichiarazioni dell’assessore al Bilancio che ha cancellato la tassa per i cancelli a raso relativa al 2023 – afferma Giuseppe Abbà - tuttavia non è sufficiente. Considero assolutamente giuste le proteste dei cittadini che, in precedenza, erano esentati. L’amministrazione deve trovare un modo per cancellare il pagamento della tassa relativa al 2021 e al 2022. La soluzione migliore sarebbe anche quella di non rinnovare la concessione alla ditta Colombo e di assumere la gestione pubblica dei servizi relativi”. Su quest’ultima ipotesi l’assessore alle Finanze è possibilista. Tanto più che proprio quest’anno è in scadenza il contratto con la ditta adibita alle riscossioni.

Luca Degrandi