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Appuntamento venerdì 5 maggio alle ore 21 presso l’aula di Fisica del liceo “Angelo Omodeo” in strada Pavese 4 per la terza conferenza del ciclo “Amare la scienza”. Questa settimana si parlerà di “Fisica in biomedicina: aspetti di fondamento e applicazioni” con il professor Alessandro Lascialfari. “Negli ultimi decenni – spiega Alessandro Lascialfari (nella foto), professore ordinario presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Pavia – la fisica in ambito biomedico ha prodotto importanti sviluppi scientifici e tecnologici. Nell’intervento si introdurranno brevemente i fondamenti di alcune tecniche moderne di diagnosi e terapia, che trovano le proprie radici in ambiti molto diversi come la fisica dei nuclei, delle particelle e della materia”. A riguardo del settore diagnostico, si accennerà alle indagini cliniche e scientifiche che fanno uso delle tecniche di risonanza magnetica, tomografia computerizzata, tomografia a emissione di positroni ed ultrasuoni. In ambito terapeutico, si discuteranno brevemente i recenti sviluppi e le prospettive future in ambito adroterapia e Bnct, tecnica che utilizza fasci di neutroni. Si presenterà anche il ruolo delle nanotecnologie e della “teranostica” in medicina. Alessandro Lascialfari è professore ordinario, dal 2019, presso il Dipartimento di Fisica dell’Università degli studi di Pavia. Ha conseguito la laurea in Fisica nel 1989 e il dottorato in Fisica nel 1994, con una tesi riguardante i superconduttori ad alta temperatura critica. Dal 2017 è associato Infn (Istituto nazionale di fisica nucleare). E’ co-autore di più di 240 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali peer-reviewed. Ha ottenuto importanti risultati nello studio delle proprietà magnetiche e della dinamica di spin di superconduttori ad alta temperatura, di nanomagneti molecolari e di sistemi basso-dimensionali. 
Ha indagato le proprietà di nanostrutture utili come agenti ipertermici e agenti di contrasto per Mri. Recentemente si è occupato anche di analisi di immagini mediche (Mri e Tac) con tecniche di radiomica e machine learning.

Massimiliano Farrell