Piazza Silvabella: oggi l’ultimo mercato, lunedì inizierà il cantiere per il rifacimento dell’asfalto
L’ultimo mercato in piazza Silvabella, prima del trasloco temporaneo di due settimane in piazza Trento, si è svolto oggi, venerdì 16 giugno. Poi, da lunedì 19 giugno, partirà il cantiere per il rifacimento della piazza. L’opera sarà realizzata dalla Lc Scavi di Cilavegna che dovrebbe concludere i lavori in un lasso di tempo compreso tra i 15 e i 20 giorni.
“Nel corso dei lavori in piazza Silvabella, grazie al ribasso d’asta del 15 per cento, - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Olivelli – la Lc Scavi realizzerà anche la riqualificazione del tratto di via Ciro Pollini che costeggia la piazza. In quella zona verrà rimosso l’asfalto e posato il porfido”.
Nel complesso si tratta di un progetto dal valore di 115mila e 950 euro, somma elargita da Regione Lombardia. La scelta di riqualificare piazza Silvabella è stata “ereditata” dalla giunta Gerosa dalla passata amministrazione che aveva ottenuto un finanziamento Regionale finalizzato esclusivamente alla realizzazione di quest’opera. Impossibile cambiare rotta e realizzare qualcosa di diverso. Sulla scelta dello “stile” e dell’aspetto di piazza Silvabella c’è invece la firma della nuova amministrazione.
Con il completamento della piazza prenderà corpo anche la trasformazione del mercato cittadino.
L’appuntamento con i banchi del venerdì sarà, da fine giugno, distribuito su due sole piazze solamente: piazza Trieste e la (nuova) piazza Silvabella. Lo scopo è quello di dare continuità al mercato renderlo facilmente visitabile dagli utenti. Per questa ragione l’amministrazione intende renderlo più omogeneo e senza “buchi”. I banchi che ora si trovano in piazza Teresio Olivelli, in piazza Monsignor Dughera e in piazza Martiri della Libertà, nel complesso 18 operatori ambulanti, troveranno una nuova collocazione in piazza Trieste. Da ricordare inoltre che il mercato mortarese aveva ottenuto nel 2009 l’importante riconoscimento regionale che ne attestava la valenza storica e di particolare pregio.
Luca Degrandi