Pronto, chi parla? Il presidente nazionale telefona a Cri Mortara per esprimere la sua solidarietà
Tanto rumore per… una risposta altrettanto grande. E il presidente nazionale della Croce rossa Rosario Valastro (nella foto) chiama Umberto Fosterni per esprimere massima solidarietà. Intanto alla richiesta di aiuto da parte della Croce rossa, lanciata anche attraverso queste pagine, i mortaresi hanno risposto in coro. In pochi giorni i tesseramenti sono triplicati rispetto alla media consueta di una settantina all’anno. Ma questo da solo purtroppo non basta. Oltre duecento tessere (costa 20 euro) sono un segnale, ma non una soluzione per colmare il “buco” da 30mila euro registrato nell’ultimo bilancio del Comitato di viale Capettini. All’appello mancano ancora le azioni concrete da parte di enti locali. I Comuni su tutti. “Intanto – esordisce il presidente Umberto Fosterni - voglio ringraziare i tanti cittadini che in queste settimane hanno risposto al nostro appello e hanno sottoscritto la tessera Cri. L’incontro istituzionale in municipio dello scorso 6 luglio è stato utile per illustrare ai sindaci, alle realtà produttive e alle associazioni del territorio i problemi che stia mo attraversando. Tuttavia il periodo delle ferie non è il momento migliore per elaborare dei progetti e delle sinergie. Mi aspetto che da settembre possano iniziare azioni concrete, in accordo con le amministrazioni locali, per sostenere la nostra attività”.
Sul piatto la Croce rossa mette professionalità e servizi di grande utilità pubblica e sociale.
“Tra i servizi che vorremmo sviluppare maggiormente – spiega Umberto Fosterni – c’è quello del telesoccorso. Al costo di venti euro al mese offriamo pronto intervento a domicilio che non si riduce alla mera risoluzione di un’emergenza. Il telesoccorso è rivolto alle persone anziane che, molte volte, sono anche sole. Dall’altro capo del filo, premendo il pulsante rosso del braccialetto che diamo in dotazione, gli utenti trovano una voce amica. Inoltre, se si gradisce, può anche essere fatta una chiamata di cortesia. Un modo per far compagnia a chi altrimenti sarebbe solo in casa. Penso che con i Servizi sociali potrebbe crearsi una sinergia per diffondere questo servizio”.
Intanto chi non ha perso tempo è stato Rosario Valastro, presidente della Croce rossa italiana. La massima carica della Cri nazionale ha chiamato Umberto Fosterni sia per chiedere ulteriori informazioni ma, soprattutto, assicurare tutto l’appoggio del caso. Il terreno su cui Rosario Valastro può muoversi è quello delle convezioni in essere con la Regione. A Mortara sono stati persi circa 120mila euro di fatturato quando i viaggi Asst sono passati ad una cooperativa. Ora il servizio Areu 118 rimborsa solo una parte delle spese dei dipendenti (8 su 12). Non si potrà andare avanti ancora per molto.
Luca Degrandi