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C’è chi l’ha fermata per strada per complimentarsi. Ha ricevuto decine di messaggi di apprezzamento sul telefonino e c’è anche chi ha voluto chiamarla sul cellulare. E poi, ancora, sui social e nei locali pubblici. Il nome dell’assessore Laura Gardella è indiscutibilmente associato ad una Sagra 2023 destinata ad essere ricordata. Una Sagra come non si era mai vista. Per molti la migliore di sempre. Anche se il sipario sui giorni di festa è ormai sceso, se ne parla ancora. Questa edizione, ricca di novità e cambiamenti, ha fatto registrare un notevole successo di pubblico e ha visto, per la prima volta, il Comune impegnato in prima linea per calamitare persone e interesse. Qualità del prodotto e parte folkloristica sono una garanzia. Ma le tre serate di musica in piazza Silvabella e gli eventi di interesse organizzati dall’assessore alle Manifestazioni hanno dato una marcia in più all’appuntamento settembrino. Con la “regia” di Laura Gardella è stata alzata notevolmente l’asticella. La qualità e la quantità di proposte attrattive offerte da Mortara nel corso di tre giorni di festa rappresentano un nuovo termine di paragone per il futuro. “Sono molto soddisfatta – commenta Laura Gardella – anche perché il riscontro che ho avuto in questi giorni da parte di moltissime persone testimonia quanto le energie messe in campo per l’organizzazione degli eventi abbiano dato un ottimo risultato. Abbiamo lasciato negli occhi dei visitatori immagini e ricordi di grande fascino che danno lustro alla città e alla manifestazione nel suo complesso. Per coinvolgere un numero crescente di turisti è necessario offrire sempre qualcosa di nuovo. Per troppo tempo il copione è stato molto simile. Penso che le novità di qualità siano indispensabili, ed è su questo campo che ho lavorato molto. Grazie al contributo di diversi sponsor, che ringrazio, è stato possibile offrire tre concerti, dal venerdì alla domenica in piazza Silvabella. Una piazza ben allestita, ordinata e bella da vedere. Anche questa nuova immagine rappresenta un ottimo biglietto da visita. Non possiamo permetterci di fare nulla di meno per il futuro. Anzi, la mia intenzione è quella di alzare ancora l’asticella. Per l’anno prossimo ho già numerose idee, altre novità, nuovi cambiamenti. L’innovazione continua è un motore indispensabile per attirare turisti e investitori”. Per le strade c’erano i colori delle contrade, grazie alla novità dell’imbandieramento, i bersaglieri, la fanfara, le majorette, i saltimbanchi, i giullari, gli storici sbandieratori di Sansepolcro, le auto d’epoca. “Penso che quello visto nel fine settimana sia stato un bello spettacolo, da promuovere a pieni voti, – prosegue l’assessore Laura Gardella – con elementi di interesse per tutti i gusti. Non sono mancati appuntamenti di tipo culturale, grazie alla collaborazione con Italia Nostra e all’immancabile impegno del Circolo Giancarlo Costa. Tuttavia non mi accontento. Per l’edizione 2024 voglio valorizzare il prodotto e i produttori. Mettere il Consorzio al centro di iniziative promozionali che possano pubblicizzare ancora di più l’oca e i suoi derivati”. Probabile anche il coinvolgimento “ufficiale” di Roberto Frigerio, vero animale da palco che, con le sue improvvisazioni sul palco di piazza Silvabella, ha animato in modo inaspettato alcune delle serate musicali. “Ascolto le critiche e cerco di capire dove si può migliorare – prosegue l’assessore -. Tra le cose che non hanno funzionato come avrei voluto c’è stata la distribuzione degli spazi per gli stand. Per il prossimo anno le richieste di utilizzo del suolo pubblico dovranno essere fatte in modo telematico. In questo modo sarà più facile distribuire per generi omogenei le bancarelle”. 
Infine spazio ai ringraziamenti. Che sono tantissimi. “Ringrazio il sindaco Ettore Gerosa – afferma Laura Gardella - per la fiducia che mi ha dato e agli assessori e il presidente del Consiglio comunale che hanno condiviso con me tutte le scelte. Il comandante della Polizia locale, gli agenti, le Forze dell’ordine, la Protezione civile, i carabinieri in congedo, il Magistrato delle contrade che, unitamente alle sei contrade e la corte, ogni anno riportano la città nel passato con i loro splendidi abiti. Ringrazio il Consorzio per l’immenso lavoro che sta svolgendo per il marchio Igp. La Croce rossa per la presenza durante l’intera manifestazione. Complimenti ai commercianti che rendono Mortara attrattiva. Soprattutto un ringraziamento lo devo alla mia città che ha partecipato per tre lunghi giorni a tutti gli eventi proposti”.

Luca Degrandi