Login / Abbonati

Sono stati necessari 608 giorni di attesa dal giorno dalla posa della prima pietra al momento della sua inaugurazione, lo scorso 3 aprile. Ma ne è valsa la pena. Infatti la piazzola ecologica di via Cassagalla, dopo sei mesi di attività, ora fa registrare numeri di tutto rispetto. La prova del fuoco è stata superata, basta osservare le statistiche registrate da AsMortara. Da aprile a settembre ci sono stati 3mila e 285 accessi. Con giorni di affluenza massima che superano le 50 unità. Il giorno record è stato sabato 16 settembre con ben 83 persone che si sono recate al centro di raccolta per conferire i rifiuti. Il sabato resta il giorno migliori per sbarazzarsi degli oggetti inutili. Il tredici maggio, altro sabato, 65 mortaresi si sono recati all’impianto di via Cassagalla. L’altra faccia della medaglia sono le persone non abilitate. Quelle rimaste alla porta. Un numero, nel complesso, esiguo. Sono stati infatti respinti 45 soggetti in sei mesi di attività.
In maggioranza si trattava di utenti non residente nel Comune di Mortara e che, quindi, non hanno diritto al conferimento presso la struttura. “Il buon funzionamento del centro di raccolta – commenta Fabio Farina, presidente di AsMortara – è un ulteriore elemento nella strategia che ci vede impegnati per rendere Mortara più pulita. La piazzola costituisce un servizio molto importante per i cittadini e riduce la tentazione di abbandonare i rifiuti in modo improprio”. 
Effettuare una corretta raccolta differenziata permette ai comuni di contenere le spese per la gestione dei rifiuti. Alcuni materiali raccolti nel centro possono sono infatti rivendibili e possono contribuire in modo positivo al conto economico. La piazzola ecologica si conferma quindi uno strumento importante per la gestione dei rifiuti. Vi possono accedere solo i mortaresi in regola con il pagamento della tassa sui rifiuti (Tari). Il totem interattivo presente all’ingresso verifica in modo automatico il regolare pagamento della Tari e il Comune di residenza. 
Oltre alle utenze domestiche possono accedere alla piazzola anche quelle non domestiche (aziende con sede legale e/o operativa nel Comune di Mortara), ma non per tutte le tipologie e con quantità ben precise. I numeri forniti da AsMortara dimostrano come il mese di settembre sia stato per i mortaresi quello delle “grandi pulizie” con un totale di 618 accessi abilitati (tre i respinti). Uno in più rispetto al mese precedente. Ad agosto gli ingressi confermati erano stati 617, mentre i respinti sono stati 10. Il mese meno “rovente” è stato quello di giugno: 409 accessi abilitati e 9 respinti. Nonostante i numerosi accessi non si sono mai verificate code o complessità nel conferimento. Grazie al personale presente presso l’impianto tutto si svolge in modo rapido ed efficiente. 
“Purtroppo il fenomeno degli abbandoni – aggiunge l’assessore Andrea Olivelli – non è strettamente legato  alla presenza o  meno della piazzola. Comportamenti incivili di questo genere avvengono indipendentemente  dalla presenza o meno di un servizio di raccolta ben organizzato. Stiamo parlando di una battaglia che è sia culturale che di legalità”. 

Luca Degrandi