Sicurezza, pugno duro della Gardella contro la piaga della droga: controlli con i cani nelle scuole
Come reagirebbero le istituzioni scolastiche e i genitori degli alunni delle scuole di Mortara sapendo che all’ingresso degli istituti ci sono, per controlli a sorpresa, dei cani antidroga? “In passato iniziative di questo tipo, almeno così mi è stato detto, non sono state accolte molto bene, – spiega l’assessore alla Sicurezza Laura Gardella – tuttavia ritengo che sia un servizio di prevenzione molto utile e del quale sono felice di potermi avvalere nelle prossime settimane”. Inizia così la guerra alle sostanze stupefacenti dichiarata dall’assessore Laura Gardella. Infatti l’amministrazione ha stanziato mille e 200 euro per avvalersi del servizio “a chiamata” fornito da un’agenzia specializzata. La K-9 Services è un’azienda dalla grande esperienza nella fornitura di cani e conduttori per la ricerca di sostanze esplosive, stupefacenti e da soccorso. Per la sicurezza del territorio e per la tutela di giovani e giovanissimi l’amministrazione schiera quindi i detective a quattro zampe. Lo straordinario fiuto dei “Rex” nostrani sarà utile fuori dalle scuole, ma non solo. La caccia alle droghe è aperta a 360 gradi. L’impegno di spesa per l’utilizzo dei cani è stato ufficializzato con una determina del 2 novembre, mentre i controlli saranno, ovviamente, a sorpresa. Sono già decine i Comuni e le Polizie locali che si sono rivolte alla società K-9 per l’impiego delle unità cinofile “a chiamata”.
“Con questo provvedimento – spiega l’assessore alla Sicurezza - vogliamo contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti all’interno del territorio, con particolare attenzione alle aree limitrofe ai plessi scolastici. Ritengo che sia un’ulteriore garanzia per la sicurezza fuori dalle scuole e per la tranquillità di insegnanti e genitori. Per contrastare la diffusione e il consumo delle sostanze stupefacenti è necessario mettere in campo tutti gli strumenti disponibili. Con questo obiettivo, oltre a fare rete con tutte forze dell’ordine del territorio, intendiamo sperimentare nuove forme di controllo. La prevenzione al consumo passa anche attraverso questi sistemi. Individuare e affidare alla giustizia quanti contribuiscono a rovinare la vita di tanti ragazzi e la serenità di altrettante famiglie è un mio obiettivo”. La lotta allo spaccio non termina qui. Sempre nei giorni scorsi, con altre due determnie, il municipio ha stanziato 732 euro per la manutenzione del “drug test” e altri 335 euro per l’acquisto dei cosiddetti “kit ssk 5000”, ovvero provette per la raccolta di campioni di sostanze stupefacenti. Altro capitolo: gli agenti.
“A gennaio ci sarà anche l’assunzione di due nuovi agenti di Polizia locale – aggiunge Laura Gardella – che andranno a sostituire il personale andato in pensione. Tempi più lunghi, invece, per il terzo nuovo agente che dovrà sostituire quello che ha preso servizio a Novara, lasciando palazzo Cambieri. In questo caso dovremo aspettare la conclusione dei sei mesi di aspettativa previsti per legge. Si arriva così a giugno. Intanto, però, assieme al comandante Davide Curti, abbiamo modificato turni e ordini di servizio. Lo scopo è quello di garantire un miglior presidio del territorio. La presenza di uomini in divisa per le strade è importante come deterrente, trasmette un senso di sicurezza e permette di dare risposte immediate ai bisogni dei cittadini. Chiaramente, con le forze a disposizione, per gli agenti non è possibile essere ovunque e in ogni momento. Per questo è fondamentale ragionare in termini di sicurezza integrata. La tecnologia è uno strumento imprescindibile, in particolare la videosorveglianza. Infine l’area che presenta maggiori criticità resta quella della stazione. È un crocevia fondamentale. Una zona di passaggio dove transitano centinaia di persone. È la vera porta della città dalla quale entrano, purtroppo, anche le persone con le peggiori intenzioni”.
Su questo fronte è molto rilevante l’esito del recente incontro, avvenuto proprio a Mortara, tra rappresentanti dell’amministrazione e Prefetto. Nell’immediato futuro verrà potenziato l’impianto di videosorveglianza che controlla l’area ferroviaria. Per il futuro più lontano c’è invece il ritorno della Polfer. Il via libera da parte di Rfi per l’utilizzo dei locali presso la stazione è già stato incassato. Così anche a Mortara può partire l’iniziativa “Stazioni sicure” messa in campo in tutta la Lombardia. I primi risultati sono già stati recentemente illustrati. Solo nel mese di ottobre sono stati portati a termine servizi straordinari di controllo con accertamenti avviati nei confronti di 57 persone e 12 veicoli. L’ultimo aspetto da considerare è anche il “più odiato dagli italiani”, per parafrasare un noto spot pubblicitario di arredamento per cucine. Le multe, anche nel 2023, sono “piovute”.
Il conto, che per il momento si ferma al mese di settembre, ha già raggiunto quota 750mila euro. Un bel “gruzzolo”. In prospettiva, a fine anno, le multe elevate dai vigili potrebbero raggiungere la ragguardevole cifra di un milione di euro. Tutt’altra storia, invece, sarà riuscire a passare all’incasso. È la consueta difficoltà, condivisa da tutte le amministrazioni locali. La percentuale di riscossione, in media, si attesta tra il 50 e il 60 per cento delle contravvenzioni elevate.
Luca Degrandi