«Magistrato delle Contrade», largo alla linea «verde»: Vittorio Orsina eletto presidente dell’associazione
Largo ai giovani. C’è chi lo dice e chi... lo fa! è, proprio quest’ultimo, il caso del Magistrato delle Contrade. Lunedì scorso, 6 novembre, l’assemblea delle contrade ha eletto i tre membri del nuovo consiglio diretto. Gli eletti, a loro volta, si sono riuniti per stabilire le cariche sociali. Il voto delle sei contrade ha eletto: Alessandra Bonato (contrada le Braide), Sara Chiesa (Sant’Albino) e Vittorio Orsina (la Torre). La carica di presidente viene ricoperta da Orsina, mentre Alessandra Bonato, a lungo alla guida del Magistrato, è la vice presidente, mentre Sara Chiesa è il tesoriere.
Tre le priorità per il nuovo presidente, che dimostra di avere le idee chiare.
“Dobbiamo per forza di cose avviare tutte le pratiche per la registrazione al registro del Terzo settore, ma occorre attendere che almeno quattro contrade siano iscritte. - esordisce Orsina - Oltre alla burocrazia, dobbiamo investire maggiormente nel Palio di maggio: questa manifestazione ha grandi potenzialità, ma è ancora giovane e potrebbe essere maggiormente caratterizzata come un evento delle contrade per la città. Resta poi il Palio di settembre: il nostro impegno sarà quello di continuare a lavorare in modo da migliorare in continuazione. Da subito, però, avvieremo i colloqui con il Comune per il rinnovo della convenzione, scaduta a fine settembre, che regola i rapporti tra l’Amministrazione comunale e il Magistrato delle Contrade”.
Il nuovo direttivo succede al trio composto da Edoardo Anfossi (il Moro), Vittorio Testa (San Cassiano) e da Monica Di Benedetto (la Torre). Vittorio Orsina, 23 anni, laureato con 110 e lode alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è anche apprezzato collaboratore del nostre settimanale, respira l’aria del Palio da un decennio.
“Avevo 13 anni quando ho debuttato all’interno della contrada. - spiega il presidente - Mi sarebbe piaciuto prendere parte al corteo storico, così mia mamma mi ha portato alla Torre perché abitiamo nel territorio della contrada. E qui sono rimasto. Negli anni ho partecipato alle attività collaterali che venivano organizzate e ho sempre partecipato al corteo storico. Nol 2021 sono stato eletto nel direttivo, diventando vice presidente dell’associazione”.