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Cambio in vista anche per AsMare. La società, controllata da AsMortara, vede ancora la presenza di Simone Ciaramella nei panni di amministratore. Era lo stesso Ciaramella, nel giugno scorso, lasciando il timone di AsMia (altra società controllata dall’ex municipalizzata) a parlare di “transizione dolce al governo delle società partecipate del Comune di Mortara”. Di mesi ne sono passati e la transizione ha perso tutta la sua “dolcezza”. Tanto che la scorsa settimana il sindaco Ettore Gerosa ha convocato Ciaramella per chiedergli il più classico “passo indietro”. Ciaramella si dimette? No, o meglio… non subito. Da quello che trapela dal palazzo sembra che il numero uno di AsMare voglia preparare prima il bilancio della società. Cosa significa? Il bilancio verrà approvato tra la fine di giugno e la prima metà di luglio. Difficile credere che resterà alla guida della società ancora per sette mesi. È più facile, secondo quanto si mormora nel sottobosco della politica mortarese, che possa lasciare l’incarico entro fine anno. Delle due l’una: o si dimette o verrà sollevato dall’incarico. Anche il consiglio di amministrazione di AsMortara sembrerebbe ormai infastidito da questo prendere tempo dell’amministratore della società controllata. Indiscrezioni, sensazioni, ma qualcosa di vero deve pur esserci. Tant’è che il successore di Ciaramella c’è già. È l’ingegner Marco Sordi che affiancherà la nuova posizione amministrativa in AsMare alla direzione tecnica e operativa di AsMia, società controllata dalla holding AsMortara e che vede la partecipazione di Itelyum, un colosso da 600 milioni di euro di fatturato. Si concluderà così l’esperienza amministrativa di Simone Ciaramella nella galassia AsMortara: in AsMare era in carica dal 2011. In questa società, infatti, lo statuto non prevede la scadenza dei termini dell’incarico.