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C’è tempo fino al 15 dicembre per partecipare al bando pubblico indetto dal Comune di Mortara per l’affidamento del servizio di igiene urbana. Sarà un accordo “ponte”, della durata di 18 mesi e per un valore stimato di un milione e 978mila euro più Iva.
La ditta che si aggiudicherà il servizio (oggi svolto dalla Sangalli) dovrà occuparsi di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. In altre parole si tratta del “porta a porta” per 8mila e 30 utenze, di cui 830 non domestiche. Ma perché appaltare il servizio per soli 18 mesi. È il tempo necessario per confezionare l’ambizioso progetto a cui da tempo anela questa amministrazione. Il sogno nel cassetto parrebbe essere la nascita di una sorta di “super municipalizza” per lo svolgimento ti tutti i servizi pubblici connessi all’igiene urbana.
Al centro del progetto ci sarebbe As Mortara, soggetto incaricato di creare una nuova società pubblica capace di occuparsi dello spazzamento strade, della gestione della piazzola ecologica di via Cassagalla e della raccolta rifiuti a Mortara e non solo. Un progetto, come già ricordato, ambizioso. Per questo serve tempo.
Almeno 18 mesi, verrebbe da supporre. Attualmente il servizio di igiene urbana è “spacchettato” in raccolta dei rifiuti urbani, spazzamento strade e gestione della piazzola ecologica. L’ambizione dell’amministrazione è invece quella di assegnare il “pacchetto completo” in house, cioè ad una società controllata dall’ente pubblico. Poi potrà anche essere ripensato il sistema di raccolta, che potrebbe anche non essere il porta a porta.

Luca Degrandi