La 3A fa festa e premia il presidente Cattaneo per i 15 anni di volontariato
MORTARA - Il volontariato è come il vino, più passa il tempo e meglio viene fatto. Il cuore e la generosità sono invece sempre grandissimi. Domenica scorsa, 3 dicembre, si è celebrata la consueta festa della 3A, Associazione amici anziani, con la consegna degli attestati ai “super volontari” che hanno raggiunto i cinque anni di attività: Walter Ferrarese, Pasquale Aprile e Pasquale Grosso. Ma il traguardo record spetta a Giuseppe Cattaneo che ha raggiunto i quindici anni di “onorato servizio”. Il presidente dell’associazione è soprattutto uno stacanovista della generosità e dell’altruismo. Dopo la celebrazione della funzione religiosa presso la basilica di San Lorenzo, gli associati si sono dati appuntamento per il pranzo e la consegna degli attestati. “In tutti questi anni – spiega Giuseppe Cattaneo, presidente dell’associazione - i mezzi dell’associazione hanno percorso circa due milioni di chilometri per i servizi di trasporto verso le strutture sanitarie del territorio. Devo confessare che in quindici anni ho contribuito a coprire una buona parte di questa distanza. Ma il mio contributo non conterebbe nulla senza il grande aiuto e la presenza di tutti gli altri volontari e sostenitori. Il mio pensiero di gratitudine va soprattutto a loro. Non è un impegno facile. Per trasportare un paziente a Milano è spesso necessario alzarsi alle 5 del mattino per poter essere puntuali alle 7 e 30 presso la struttura sanitaria. Oltre alla levataccia c’è poi l’attesa di ore. Oppure si torna a Mortara per poi ripercorrere nuovamente la strada per il viaggio di ritorno”. Da sempre il servizio viene garantivo da personale esclusivamente volontario, il quale dedica parte del proprio tempo libero ai bisogni degli altri. Non sono previsti rimborsi spese, gettoni di presenza e qualsiasi altra forma di remunerazione. Lo scorso 27 novembre è anche stata rinnovata la convenzione con l’ente comunale. L’amministrazione ha confermato il sostegno, anche economico (8mila e 550 euro), verso l’associazione che garantisce servizi di trasporto, di natura socio-assistenziali, rivolti ad anziani, soggetti diversamente abili o in una condizione di disagio sociale e fragilità.