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Mortara: anno nuovo e nuovi cantieri. Anzi, di un maxi cantiere. E qualche inevitabile disagio. Infatti a fine febbraio sarà messa sotto sopra, per così dire, via Josti. L’intervento programmato è quello per la riqualificazione della rete idrica e della rete fognaria. Lo scavo ripartirà dal punto in cui erano arrivati i lavori nel corso del 2023, cioè dall’intersezione con via XX Settembre. “Nei giorni scorsi – spiega Laura Gardella (nella foto), neo assessore ai Lavori pubblici – ho avuto un incontro con i tecnici di As Mare, gli ingegneri Barbara Crotti e Mario Gabetta, per pianificare l’intervento di riqualificazione dei sottoservizi in corso Josti. Tempo permettendo si inizierà a fine febbraio. I lavori di ammodernamento della rete fognaria e acquedottistica in corso Josti porteranno ad una necessaria chiusura della strada al traffico veicolare. Garantiremo gli accessi pedonali e agli esercizi commerciali che insistono sul tratto in oggetto. Ci sarà qualche inevitabile disagio che, però, cercheremo di ridurre ai minimi termini. Il confronto e il dialogo con i cittadini sarà quindi indispensabile. Per questa ragione, prima dell’avvio dei lavori, ho intenzione di organizzare un incontro pubblico, probabilmente a palazzo Cambieri. La comunicazione con i residenti sarà supportata dall’invio di missive che spiegheranno ciò che andremo a fare. Vogliamo essere chiari e condividere con i cittadini i nostri progetti per migliorare la città”. Dalla fine di febbraio, fino alla fine del mese successivo, ci sarà una mini isola pedonale in pieno centro. As Mare ha previsto un investimento per un importo complessivo di circa 90mila euro. Somma necessaria per “rottamare” la vecchia rete ancora fatta in cemento amianto. Il materiale che si credeva miracoloso ed eterno. Per anni l’”Eternit” è stato usato, proprio perché ritenuto perfetto, per la realizzazione delle reti idriche. Ora è chiaro che fu un errore. Mortara prova a voltare pagina. Ora è la volta del tratto tra via XX Settembre e la chiesa di Santa Croce. Nel complesso si tratta di circa 80 metri. Il crono programma prevede una durata di circa sei settimane. Ma non è tutto. Un ulteriore intervento, di una settimana, riguarderà una breve tratta fognaria, di circa otto metri, ricompresa tra la chiesa di Santa Croce e corso Garibaldi. Tutti i lavori saranno portati a termine dalla società As Mare, mentre le autorizzazioni e finanziamenti sono a carico di Pavia Acque. Le opere sopra descritte rappresentano anche il debutto “sul campo” del nuovo amministratore unico di As Mare, Marco Sordi.